George Russell sembra convinto di non poter ottenere grandi risultati nella stagione 2024 di Formula Uno, le sue parole sono inequivocabili.
Nel momento in cui inizia una nuova stagione in Formula Uno è più che naturale per un pilota porsi degli obiettivi da raggiungere. Questi nella maggior parte dei casi non possono che essere ambiziosi, così da dimostrare come si voglia dare il massimo e migliorarsi rispetto al passato. Non accontentarsi è indispensabile per chi vuole competere ad alti livelli, anche se questo poi si scontra con la realtà, che spesso obbliga a doversi accontentare pur sapendo come questo non sia il massimo.
Queste sensazioni sembrano quelle che sono ora nella testa di George Russell, all’ennesima annata con la Mercedes, l’ultima però in cui avrà come compagno di squadra Lewis Hamilton, che nel 2025 si trasferirà a Maranello. Condividere il box con il sette volte campione del mondo è stato importante per lui, che è riuscito a crescere e maturare, anche se ora non tutto sembra andare come lui vorrebbe.
George Russell: la realtà è amara
Non riuscire a competere per il titolo non può che essere frustrante per una realtà come la Mercedes, che ha dominato per anni, ma si è poi trovata a scontrarsi con il predominio della Red Bull, vincitrice delle ultime tre annate. Una situazione simile non aiuta certamente lo spettacolo e chi ama la Formula Uno per i colpi di scena che è in grado di garantire, per questo in tanti non possono che augurarsi che nel 2024 il quadro possa cambiare.
Un auspicio simile è condiviso non solo dalle Frecce d’Argento ma anche dalla Ferrari, anche se George Russell sembra essere di parere opposto. “La giornata di prove non deve portarci a essere trascinati dall’entusiasmo, non dobbiamo farlo – sono state le sue parole a Sky Sport dopo le libere in Bahrain –. In qualifica sembravamo avere un ritmo piuttosto forte, ci sono state delle modifiche rispetto ai test, con un miglioramento che è stato maggiore rispetto alle nostre aspettative. Verstappen resta comunque il più veloce, è il ritmo gara quello che conta”.
Darsi per vinti già da ora non fa comunque certamente per la scuderia tedesca, su questo il pilota non ha alcun dubbio, per questo lui si augura di poter essere smentito dai fatti. Del resto, questo è quello che può accadere nello sport ed è l’aspetto che contribuisce a rendere tutto più avvincente.
Un verdetto già scritto?
Nel 2023 la Red Bull ha gareggiato senza avere alcun rivale, al punto tale da rendere l’annata quasi noiosa, forse anche per gli stessi austriaci, che scendevano in pista con la quasi assoluta certezza di poter salire sul gradino più alto del podio. Sarà così anche ora?
Almeno per ora difficilmente lo scenario sembra essere destinato a cambiare, Russell è pronto però insieme al suo team a dare il massimo e a provare a cancellare un pronostico su cui in pochi hanno dubbi.
“Noi siamo lì con Ferrari, Aston Martin e McLaren, la battaglia che ci attende è quindi davvero forte. La prima giornata ci rende soddisfatti, la vettura si comporta bene. Ora serve capire da dove sono arrivati i principali miglioramenti e cercheremo di lavorarci su. L’obiettivo è quello di poter lottare per posizioni importanti” – ha concluso.