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Si arricchisce di una berlina media, l’offerta Genesis. Prima mondiale in Corea, dove l’uscita sul mercato è prevista dal 20 settembre, per Genesis G70. Segue l’ammiraglia G90 e la grande berlina G80, in un completamento con un prodotto di segmento D che richiama gli stilemi (piacevoli) visti sugli altri due modelli, fatti di una calandra vicina alle note Hyundai, brand del quale Genesis è rappresentante premium. Gruppi ottici a led, bel frontale mosso, insieme al cofano motore dalle nervature accentuate. E’ un cofano attivo, in grado, cioè, di ridurre gli esiti di un impatto in caso di incidente con un pedone o ciclista. Fa parte del corredo di sistemi di assistenza alla guida completo di frenata automatica d’emergenza, monitor dell’angolo cieco, assistente per la marcia in autostrada, rilevatore di attenzione del guidatore.
Un design piacevole su dimensioni di Genesis G70 che rivelano una lunghezza di 4 metri e 68 centimetri su un passo di 2 metri e 83 centimetri. Altezza particolarmente ridotta, 1 metro e 40 appena slanciano la silhouette, mentre in larghezza di tocca il metro e 85 centimetri. Verrà commercializzata con tre motorizzazioni in Corea. Si parte dal top di gamma, l’allestimento Sport con motore V6 turbocompresso da 3.3 litri, forte di 370 cavalli e 520 Nm di coppia. E’ la versione che assicura le prestazioni più vivaci, grazie a una velocità massima di 270 km/h e un’accelerazione da zero a cento in 4″7. Proposta di serie con sospensioni a controllo elettronico e sterzo a demoltiplicazione variabile.
Accanto al V6 troviamo un quattro cilindri turbo 2 litri da 252 cavalli e 360 Nm, ma è sul turbodiesel 2.2 litri da 202 cavalli e 450 Nm che finiranno le attenzioni del pubblico europeo quando Genesis deciderà di lanciare G70 nel Vecchio Continente, dove peraltro è stato condotto buona parte del processo di sviluppo.
Se la qualità costruttiva seguirà la convincente estetica, G70 sarà un’interessante candidata nella partita tra le medie di qualità. La sfida: convincere il pubblico della validità del progetto. Gli interni seguono una modernità stilistica sotto forma di una plancia razionale, con touchscreen da 8 pollici per l’infotainment compatibile con MirrorLink, Apple Carplay e Android Auto. Da segnalare la presenza di un evoluto sistema di riconoscimento vocale. Quanto alle caratteristiche tecniche, una nota ancora per dire della presenza del Launch Control, di sospensioni posteriori multilink, di un differenziale a slittamento limitato di tipo meccanico e torque vectoring.