I furti d’auto preoccupano costantemente e quotidianamente. Già, ma perché avvengono effettivamente? Scopriamo di più a riguardo.
Le manovre illecite fanno sempre molto discutere anche nel 2024. Non parliamo di Codice della Strada e del comportamento sulla stessa dei vari guidatori, bensì dei ladri e delle loro operazioni inqualificabili e incommentabili.
I furti d’auto, ad esempio, sono fra le azioni più diffuse fra i delinquenti, e la cosa peggiore è che spesso e volentieri non vengono neanche rintracciati adeguatamente dalle forze dell’ordine.
Perché vi diciamo questo? Beh, perché recentemente sono avvenuti alcuni furti di automobili che hanno lasciato a bocca aperta per il modo in cui tali situazioni si sono verificate. In effetti il motivo che ha permessto tutto ciò è a dir poco sorprendente, ma ciò non lo rende meno vero. Proprio per questo, nelle prossime righe cercheremo di capire di cosa effettivamente si tratti.
Furti d’auto, attenzione a questo genere di azione: i dettagli
Il luogo in cui è accaduto tutto è Londra, città in cui i furti d’auto senza chiavi sono aumentati, il che sottolinea neanche troppo velatamente la necessità dell’industria automobilistica di affrontare la questione della sicurezza informatica. Il sindaco della città, Sadiq Khan, ha invitato l’industria automobilistica ad affrontare il crescente rischi di furto di veicoli non muniti di chiave, sollevando la questione e precisando quanto sia poco sicura questa nuova tecnologia automobilistica. Oltre ai furti, comunque, non mancano le preoccupazioni legate alla sicurezza informatica in tutto il settore auto.
Aumenta, infatti, la prospettiva dei premi assicurativi più elevati per i consumatori. Rivolgendosi agli amministratori delegati di importanti marchi automobilistici come Toyota, JLR, Mercedes-Benz e Ford – senza dimenticare l’aumento generale dei 7,7% del numero di furti a Londra, Kahn ha affermato che “vi esorto ad andare oltre nel tentativo di eliminare i furti di vulnerabilità associate ai veicoli senza chiave e stabilire standard di settore più elevati per la sicurezza delle auto”. I dati della Polizia metropolitana, riportati dall’Evening Standard, hanno mostrato che il 60-65% delle 33.000 auto rubate nell’ultimo anno erano furti di automobili senza chiave.
Appare chiaro, quindi, che ci sia un enorme problema da risolvere il prima possibile. Le automobili connesse potrebbero portare con loro anche questo genere di difficoltà che meritano un’attenzione notevole da parte delle case costruttrici che le realizzano. Occorre un cambiamento non poco importante sotto questo punto di vista, soprattutto perché se tutti possono accaparrarsi un’auto in ogni momento e modalità, beh, diventa un problema davvero notevole.