In Formula 1 pare proprio che ci sarà a breve un vero e proprio uragano che scuoterà l’intero circus del mondiale.
L’inizio del campionato mondiale di Formula Uno è veramente a un passo. La categoria considerata regina indiscussa del motorsport avrà tantissimo da raccontare in pista.
Dalla rincorsa quasi impossibile a Max Verstappen e alla Red Bull fino alle ambizioni e le speranze di risalita di Ferrari e Mercedes e molto altro che soltanto a partire dal Gran Premio del Bahrain potremo scoprire effettivamente. Anche fuori dalla pista, però, inevitabilmente ci sarà moltissimo di cui parlare.
Basti pensare che siamo arrivati già alla resa dei conti di un argomento molto delicato e decisivo, pronto a creare uno scossone clamoroso all’interno della Formula Uno e del circus tutto. Detto questo, scopriamo qualcosa di più, anche perché siamo davvero alle fasi finali e conclusive di questa vicenda.
Il caso che ha scombussolato la Formula Uno negli ultimi tempi è stato sicuramente quello di Christian Horner. Il team principal della Red Bull è accusato di aver avuto comportamenti sessualmente inappropriati nei confronti di una dipendente del marchio anglo-austriaco, e dovrebbe conoscere decisamente a breve il suo futuro. E’ stata infatti chiusa l’indagine interna, che sarebbe in poche parole composta da circa 100 pagine; è nelle mani del CdA Red Bull GmbH, con quest’ultimo che presto annuncerà la propria scelta definitiva. Secondo quanto riportato da Sky Sport UK, l’ufficialità dovrebbe arrivare prima del GP del Bahrain.
Non dopo mercoledì, visto e considerato che il week end di gara inizerà giovedì con le prime due sessioni di prove libere. Non è casuale l’accelerata che il caso ha preso anche parecchio velocemente, ricordiamo infatti che la Ford ha mandato una lettera durissima alla Red Bull chiedendo una risoluzione rapida del caso. Ricordiamo che l’indagine sul destino di Christian Horner è stata condotta da un avvocato indipendente assunto dalla Red Bull, una persona che ha ascoltato il team principal il 9 febbraio a Londra (che ha sempre negato le accuse, rifiutando di dimettersi dalla propria carica).
Horner ha partecipato alla presentazione della RB20 e ai test invernali del Bahrain, nei quali ha di fatto dribblato ogni domanda sull’indagine attualmente conclusa. A prescindere dalla decisione che verrà presa dal CdA, pare proprio che i dettagli della questione non saranno mai rivelati per rispettare la privacy delle parti in causa. O, quantomeno, non verranno svelati da parte dell’azienda madre.