Nel prossimo weekend la Formula 1 farà tappa a Silverstone per la decima tappa del mondiale 2023. In UK e nel successivo round in Ungheria ci saranno due grosse novità.
Il mondiale ha già preso, da qualche settimana, la strada di Milton Keynes. Il filotto di cinque vittorie di fila di Max Verstappen ha indirizzato la competizione, ponendo l’attenzione, esclusivamente, sulla lotta al secondo posto. Il bicampione olandese, prossimo alla conquistato del terzo riconoscimento iridato di fila, ha un vantaggio di 81 punti sul compagno di squadra, Segio Perez.
Il messicano, sempre più in difficoltà, potrebbe essere sopravanzato in classifica da Fernando Alonso. Tra i due c’è una differenza di soli 17 punti. Leggermente più attardato Lewis Hamilton, davanti ai due ferraristi. Nell’ultimo appuntamento si è rivista, finalmente, una Ferrari degna del nome del Cavallino. La SF23 sembra aver ritrovato la quadra, grazie ai numerosi aggiornamenti tecnici che hanno ridotto l’usura delle gomme e favorito prestazioni brillanti.
La Rossa è tornata ad essere agile nei tratti guidati e ha recuperato un’ottima velocità di punta. Il pacchetto introdotto nella tappa di Barcellona ha dato esiti positivi in Canada e in Austria. Se nell’appuntamento di Montreal Leclerc e Sainz avevano concluso giù dal podio, nella gara del RB Ring si sono avvicinati al passo della RB19. Il gap è stato, parzialmente, ridotto, mentre è risultato annullato quello con le atre due pretendenti al secondo posto, Mercedes e Aston Martin.
I tifosi della Ferrari ora sperano di poter assistere alla prima vittoria in stagione. L’ultimo trionfo è arrivato, esattamente, un anno fa sul tracciato di Silverstone. Carlos Sainz la spuntò, sfruttando la tattica suicida degli strateghi della Rossa con il suo teammate. Lo spagnolo festeggiò la sua prima P1 in carriera nella massima categoria del Motorsport, mentre Leclerc terminò giù dal podio con un dito puntato contro il viso dall’ex team principal Mattia Binotto.
Formula 1, in arrivo due importanti novità
Dopo i progressi delle ultime gare, l’attuale t.p. della Ferrari, Frederic Vasseur, ha riacceso una speranza in merito ai prossimi appuntamenti. Il tecnico francese ha ricordato che verranno introdotte le nuove mescole Pirelli nella prossima tappa in Inghilterra. Potrebbe essere una variabile in più che potrebbe rimescolare le carte. In Ungheria, inoltre, verranno usate gomme più morbide rispetto al 2022.
Sono previste le C3, come dure, mentre come mescole medie verrà utilizzata la C4 e come soft la C5. Confermato il medesimo trittico di mescole dello scorso anno, invece, a Spa Francorchamps. L’appuntamento belga si terrà a fine mese, dal 28 al 30 luglio. In Ungheria assisteremo all’esordio dell’Alternative Tyre Allocation (ATA), ossia l’obbligo per i driver di usare in ciascuna delle tre fasi della qualifica una singola tipologia di mescola.
All’Hungaroring vi sarà in Q1 la dura, in Q2 la media e in Q3 la morbida. Il numero di pneumatici totali sarà così limitato a 11, contro i 13 canonici di ciascun weekend. In caso di pista bagnata sono previsti quattro treni di intermedie e tre set da full wet. Per qualifica e gara ciascun pilota avrà 7 treni di gomme.