Il mondo della Formula 1 è stato sconvolto da questo grande disastro. Ogni sforzo è stato completamente inutile, la situazione non è mai migliorata. Anzi, sembrava che andasse sempre peggio! Ecco cosa è successo.
La stagione 2023 di Formula 1 sarà ricordata per sempre come quella dei record di Max Verstappen. Il pilota olandese, a bordo della sua Red Bull, ha trionfato in quasi tutti i gran premi, lasciando ai suoi avversari soltanto le briciole. Uno di quelli che è stato maggiormente umiliato da Max è sicuramente Sergio Perez, seconda guida della scuderia austriaca, mai in grado di lottare veramente alla pari con il suo compagno di squadra.
Ma la stagione ha segnato anche un passo indietro da parte di alcune monoposto, come ad esempio la Ferrari. La Rossa era partita con aspettative completamente diverse all’inizio della stagione.
Nel 2022 aveva lottato per il mondiale, almeno fino a metà stagione, ma nel 2023 c’è stato un netto ridimensionamento, con il conseguente sorpasso della Mercedes nella classifica costruttori. C’è una scuderia che ha sofferto più di tutte e non è la Ferrari. La loro stagione è stata disastrosa e la situazione inizia ad essere preoccupante, anche in vista del futuro.
Formula 1, la Haas deve cambiare rotta se vuole restare nel circus
Il mondiale 2023 della Haas è sicuramente da dimenticare. La scuderia statunitense, motorizzata Ferrari, è arrivata ultima nel mondiale costruttori, totalizzando soltanto 12 punti. La Haas veniva da un 2022 molto convincente, chiuso all’ottavo posto, ma non è stata in grado di dare continuità alle proprie prestazioni in pista. Dopo un inizio di stagione deludente, la scuderia statunitense ha messo a disposizione dei suoi piloti una versione B della monoposto, ma è stata addirittura peggiore rispetto alla prima.
Nico Hulkenberg ha rilasciato alcune dichiarazioni al portale tedesco Auto Motor und Sport. Nel corso dell’intervista, il pilota della Haas si è lamentato della seconda versione della sua vettura, la quale avrebbe dovuto portare delle migliorie e invece si è rivelata un flop: “Dobbiamo essere onesti e ammettere che non siamo stati all’altezza”. Dopo aver provato l’evoluzione, Hulkenberg ha scelto di continuare a gareggiare con la prima versione, lasciando il secondo modello al suo compagno di scuderia, Kevin Magnussen.
Hulkenberg ha spiegato che la vecchia vettura aveva più deportanza nelle curve veloci e l’ha scelta proprio per questo motivo. Durante la stagione, tutti hanno provato a prendere spunto dalla Red Bull, compresa la Ferrari, ma la Haas non è riuscita a lavorare al meglio, mettendo in pista una evoluzione del modello originale addirittura più lenta. Lo stesso pilota tedesco ha ammesso che i risultati in galleria del vento sono sempre stati mediocri, quindi l’anno prossimo bisognerà lavorare sodo per tornare a scavalcare Williams e Alfa Romeo.