Formula 1, cos’è la Sprint Race e quanti punti assegna: tutto ciò che c’è da sapere sul format

Da qualche anno la Formula Uno ha implementato le Sprint Race, scopriamo allora che cosa sono effettivamente e quanti punti assegnano.

Ormai, le Sprint Race fanno parte del campionato mondiale di Formula Uno in maniera costante; o, comunque, coprono svariate tappe del campionato.

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Formula 1, cos’è la Sprint Race e quanti punti assegna (AnsaFoto) – allaguida.it

Precisamente il 25% delle piste che la classe regina del motorsport esegue durante la stagione. Si tratta di un’interessante, e spesso spettacolare, aggiunta al week end di gara, e che Liberty Media – insieme al CEO della F1 Stefano Domenicali – ha voluto implementare già a partire dal 2021 (anno del primo mondiale in carriera di Max Verstappen e dell’ultimo conquistato dalla Mercedes).

Ma cosa sono davvero le Sprint Race e quanti punti assegnano? All’interno di questo articolo approfondiremo tutto quello che è dato sapere sul format più discusso e imprevedibile dei fine settimana di gara di Formula Uno.

Cos’è la Sprint Race e quanti punti assegna: i dettagli

Nel corso degli anni, la Sprint Race è cambiata nella forma e nella sostanza; a partire dal fatto che in precedenza non prevedeva alcuna sessione di qualifica, e il piazzamento della gara corta serviva a realizzare la griglia di partenza del GP domenicale, con il classico format della pole position spostato al venerdì e che fungeva da ‘qualifica della qualifica’. Un sistema un po’ intricato effettivamente, che però nel 2023 è stato affinato a dovere. Nella stagione che ha visto Verstappen diventare tre volte campione del mondo, infatti, la Sprint Race è diventata una gara a sé, dotata a sua volta di una qualifica e di una pole position.

Sprint Race cos'è e come funziona
Lewis Hamilton ha vinto la sua prima Sprint Race in carriera e in Ferrari al GP di Cina (allaguida.it – X Lewis Hamilton)

Parliamo della cosiddetta Sprint Qualifying, che va in scena dopo la prima sessione di prove libere e che decide la griglia di partenza della Sprint Race da circa 100 km di durata, che solitamente è prevista il sabato mattina prima del tradizionale sistema di qualificazione. Cosa cambia dalla Sprint Qualifying alle qualifiche ‘normali’? Non molto, ma qualche differenza c’è. Innanzitutto, varia la durata: 12 minuti per la SQ1, 10 per la SQ2 e 8 per la SQ3. Cambia qualcosa anche per la gestione gomme da parte dei team; nelle qualifiche principali, la scelta delle mescole è libera (a parte l’obbligo di avere gomme soft nuove in Q3), mentre nella qualifica Sprint l’utilizzo dei pneumatici è imposto dal regolamento: è possibile usare solo un set di gomme medie in SQ1 e in SQ2, e un altro set di soft in SQ3.

Queste qualifiche, come dicevamo, stabiliscono la griglia di partenza della Sprint Race. Quest’ultima è una gara di 100 km (circa 30 minuti di corsa) senza obbligo di pit stop. Ma quanti punti si possono conquistare? Chi vince la gara può raggiungere un massimo di 8 punti: 7 vanno al secondo, 6 al terzo, 5 al quarto, 4 al quinto, 3 al sesto, 2 al settimo e soltano 1 all’ottavo. Da tenere in considerazione non solo che questa gara non incide in alcun modo sulla griglia di partenza della corsa lunga, ma anche che dopo la Sprint Race la FIA permette ai team di modificare gli assetti delle macchine, così da riaprire il cosiddetto parco chiuso.

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