Fernando Alonso preferisce essere pragmatico ed evitare voli pindarici in vista della nuova stagione di Formula Uno, del resto a lui l’esperienza non manca.
Avere esperienza non può che essere impegnato in ogni ambito, permette di vedere con maggiore lucidtà una situazione pur sapendo come sia importante agire con razionalità ed evitare di lasciarsi condizionare dagli affetti. Questo non può che valere anche nello sport, dove si fa il possibile per poter essere competitivi e ottenere buoni risultati.
Nella Formula Uno sono certamente tanti gli aspetti che devono essere presi in considerazione per cercare di capire se sia possibile fare bene, a partire dalle potenzialità della macchina che si guida, che può non essere in grado di garantire buone prestazioni in ogni circostanza. Ne sa qualcosa Fernando Alonso, che preferisce evitare di azzardare pronostici su quello che potrà accadere nella nuova stagione che lo attende.
Fernando Alonso ha le idee chiare
Definire Fernando Alonso un veterano della Formula Uno non è certamente eccessivo, anzi è uno dei pochi in gara che può contare non solo tante gare alle spalle, ma anche più titoli mondiali, per questo sa bene cosa possa servire per fare bene. Anche nel 2024 l’asturiano sarà alla guida dell’Aston Martin, macchina che lui ha saputo valorizzare il più possibile, anche se ora è convinto possano esserci monoposto che saranno in grado di fare meglio della sua.
Il terzo posto ottenuto nelle prime libere in Bahrain è certamente un buon risultato, ma lui ritiene possa dire poco in merito a quanto si potrà vedere quando non sarà più possibile sbagliare.
“Queste classifiche non ci devono far illudere troppo, è importante sottolinearlo – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Ci sono ancora diversi fattori e variabili da prendere in considerazione. Voglio però essere positivo, non vedo l’ora di scendere in pista per le qualifiche”.
La concretezza è fondamentale
Essere concreti non può che essere fondamentali nella vita, a maggior ragione nello sport. Almeno sulla carta l’Aston Martin non parte certamente per vincere il titolo, anche se potrebbe avere un ruolo da outsider: “Siamo abbastanza in alto con i tempi in classifica, questo mi ha sorpreso. La situazione può però cambiare radicalmente a seconda dei carichi di carburante – ha detto ancora Alonso -. Noi abbiamo semplicemente fatto il nostro programma, le mie sensazioni sono buone, ma non sappiamo cosa stiano facendo gli altri”,
Dare dei giudizi definitivi è quindi prematuro: “Un anno fa qui in Bahrain eravamo in un punto più solido ma mi avvicino alle qualifiche con fiducia. Posso dire di essere contento per come ha risposto la macchina. Conosciamo bene le gomme dai test invernali, quindi abbiamo sacrificato un po’ la FP1 per utilizzare le gomme medie. Nelle FP2 abbiamo imparato qualcosa in più sulla vettura, credo, con alcune modifiche al set-up. Per le qualifiche metteremo insieme un po’ il tutto”.
Insomma, ora sarà la pista il giudice supremo, se arrivassero buoni risultati questa potrebbe essere una mossa inpiù per spingere la Mercedes a puntare sullo spagnolo in sostituzione di Lewis Hamilton dal 2025.