Le prestazioni del messicano in questo 2024 non sono state considerate all’altezza: per il prossimo anno la scuderia pensa al colpo grosso
Il Mondiale di Formula 1 2024 è più aperto che mai sia per quanto riguarda la classifica piloti che quella costruttori. Per questo, la pausa che si concluderà dopo la metà di ottobre con il Gran Premio di Austin aprirà quello che sarà il rush finale, ovviamente decisivo per l’assegnazione dei titoli.
Se la corsa per la graduatoria piloti si è riaperta clamorosamente negli ultimi Gp con Max Verstappen che ha imboccato un periodo buio, questo non si può dire per la classifica a squadre. Fin dall’inizio del Mondiale la RdBull è stata insidiata dalla McLaren e anche dalla stessa Ferrari che hanno ottenuto sempre buoni piazzamenti. Ma negli ultimi mesi, con il calo delle prestazioni dell’olandese, questo gap, che vedeva comunque la scuderia di Milton Keynes sempre favorita, si è assottigliato sempre di più fino a invertire la tendenza con la McLaren davanti a tutti e il Cavallino che insidia i campioni del mondo in carica al terzo posto.
Questo crollo in classifica è sicuramente dovuto al calo delle prestazioni di Verstappen. Il tre volte campione del mondo non trova la vittoria addirittura da otto gp, un record negativo delle ultime tre stagioni. Ma a pesare maggiormente, in ottica costruttori, è sicuramente il rendimento di Sergio Perez. Il messicano che nel 2021 nell’anno del duello al cardiopalma tra l’olandese e Lewis Hamilton, vinto dal pilota della RedBull all’ultimo giro dell’ultima gara ad Abu Dhabi, era stato fondamentale per il successo di SuperMax, in questa stagione ha avuto un vero e proprio crollo.
Dopo tre secondi posti nei primi quattro Gp dell’anno il suo apporto alla scuderia è stato pressoché nullo. Nelle successive 14 gare è andato solamente una volta sul podio e addirittura in quattro occasioni non è riuscito ad entrare in zona punti. Per il 34enne un momento così difficile rischia di essere fatale per la sua permanenza in RedBull. La scuderia, infatti, avrebbe già deciso: nel 2025 non sarebbe riconfermato alla guida della monoposto. Secondo alcune indiscrezioni l’annuncio potrebbe arrivare addirittura dopo il Gp del Messico, che si disputerà dopo quello americano di Austin.
Con la sostituzione di Perez potrebbe innescarsi quella trasformazione totale della RedBull che in molti si attendono. L’obiettivo per la sostituzione del messicano sarebbe Oscar Piastri: l’australiano classe 2001 sta stupendo tutti a suon di prestazioni in questo fantastico 2024 in McLaren, dove ha già conquistato due vittorie. Per quanto riguarda poi il futuro più prossimo, invece, con il probabile addio di Verstappen, l’obiettivo numero 1 di Milton Keynes sarà George Russell. Il possibile scambio tra Mercedes e RedBull dei due piloti potrebbe quindi diventare realtà, ma solamente tra 18 mesi.
Al momento Max si sta concentrando sul suo quarto titolo consecutivo e spera, grazie al sostegno del compagno di scuderia, di portare a casa anche la classifica costruttori. Ma per questo non basteranno le sue prestazioni: servirà anche un Sergio Perez totalmente diverso a quello delle ultime uscite.