La Red Bull affronta una situazione di crisi tecnica, ma a ciò si aggiungono anche le difficoltà del pilota. La situazione è molto seria.
Il sabato del Gran Premio di Cina ha lasciato aperti diversi punti di domanda, regalando anche spunti di interesse. La notizia è sicuramente il trionfo di Lewis Hamilton a bordo della Ferrari nella Sprint Race, magistralmente condotta dall’inizio alla fine, con quasi 7 secondi di vantaggio sulla McLaren di Oscar Piastri. L’australiano ha avuto ragione nel finale della Red Bull di Max Verstappen, in netta crisi a causa del consumo delle gomme, penalizzato dal fenomeno del graining.
In qualifica, il campione del mondo ci ha messo una pezza con il quarto posto, riuscendo a tenere dietro le due Ferrari, ma l’olandese, quando gli è stato chiesto se la vittoria fosse un risultato possibile, ha risposto laconicamente: “Vincere la gara? Sarà possibile solo se si ritireranno tutti quelli che partono davanti a me“. L’iridato ha così gelato le aspettative del team di Milton Keynes, che deve fare i conti anche con il pessimo inizio di stagione di Liam Lawson, incapace di gestire la RB21. Il neozelandese non sta affatto facendo meglio di Sergio Perez, ed il suo sedile pare essere già a rischio.
Ormai sembra essere una sorta di maledizione. Chiunque si siede al volante della seconda Red Bull, al fianco di Max Verstappen, finisce per rimediare distacchi siderali, senza risultare per nulla competitivo. Liam Lawson è andato fuori in Q1 in Australia sbattendo in gara, restando in fondo anche nel week-end cinese sino a questo momento. Per contro, le Racing Bulls affidate agli altri talenti della “canterà” di Helmut Marko, ovvero Yuki Tsunoda ed Isack Hadjar, stanno letteralmente volando, sfruttando una monoposto che sembra essere ben più equilibrata e facile da guidare rispetto alla RB21.
Sui social stanno già montando le critiche, tra chi lo ha già ribattezzato Slowson e chi ipotizza che presto al suo posto possa essere promosso Isack Hadjar, e lo stesso Helmut Marko ha già aggiunto una bella dose di pressione ad una situazione molto delicata per il neozelandese: “Analizzeremo tutto il week-end alla sua conclusione, ma anche ciò che è accaduto in Australia prima di fare ulteriori valutazioni. Hadjar è stato impressionante, è solo la sua seconda gara e non conosceva questa pista. Si è messo davanti a Tsunoda, che di solito è in buona forma. Penso che da lui ci potremo aspettare grandi cose. Se potrà mettere pressione a Lawson per il sedile in Red Bull? In F1 tutto cambia in fretta, lui è indietro per ora“.