F1, paura per l'Italia (Ansa - allaguida.it)
Brutte notizie per i tifosi italiane, con il calendario di F1 che non vedrà più il Belpaese così centrale nei prossimi anni.
La stagione 2024 della F1 è stata sicuramente molto esaltante, con la Ferrari che ha scaldato i cuori dei tifosi con cinque vittorie e ora punta a conquistare il titolo costruttori che manca dal 2008. Peccato per quella metà di stagione decisamente negativa, con la Rossa che si è giocata proprio in quel periodo dell’anno la possibilità di dare modo a Leclerc di lottare con Verstappen per il Mondiale piloti.
Nonostante tutto, visto soprattutto il livello del 2023, si può dire che la Ferrari sia soddisfatta di questo Mondiale che ha rispettato la volontà del Team di crescere quanto più possibile. Inoltre è stato evidente anche il grande amore del pubblico italiano nei confronti della F1, con gli spalti strapieni sia a Imola che a Monza.
In terra emiliana alla fine vinse Max Verstappen, mentre in quel della Brianza è scattata una festa straordinaria grazie al trionfo di Leclerc. Purtroppo però ora giungono delle brutte notizie da parte della FIA, con l’Italia che sarà costretta a una decisione che era nell’aria, ma che sicuramente non farà felice nessuno.
Una volta finita la Pandemia e la necessità di avere più GP in Italia, la Federazione ha deciso di ampliare sempre di più gli orizzonti. Si sa che, per quanto i costi non siano di certo contenuti, i Gran Premi europei sono quelli che portano minori introiti alle casse della FIA, per questo motivo va bene che gli USA abbiano tre GP, ma l’Italia non ne potrà più avere due.
Si dovrà dunque decidere se continuare con la tradizione che ha reso Monza uno dei circuiti più mitici e straordinari della storia, oppure virare verso Imola. Da un lato vi è un circuito veloce come pochi altri, mentre dall’altro ve n’è uno decisamente più tecnico. Tutti e due meriterebbero di essere confermati e non ci sono dubbi sul fatto che siano superiori a gran parte delle proposte sul calendario.
Purtroppo il denaro vuole mettere sempre il becco in ogni situazione. Stefano Domenicali, Presidente di Formula One Group, da anni è contrario a Monza, anche se questa è da sempre la tappa italiana. Vedremo dunque in quale direzione andrà il Belpaese, anche se non vi è dubbio che il tracciato brianzolo sia il favorito tra i due.