La Formula 1 accoglie una notizia non certo positiva, ma che era da tempo nell’aria. Ecco cosa sta per accadere.
Quella che vivremo in questi giorni sarà la classica atmosfera da ultimo giorno di scuola, con la stagione di Formula 1 targata 2023 che è arrivata al termine. Infatti, sul tracciato di Yas Marina è previsto per domenica prossima il Gran Premio di Abu Dhabi, che ormai da tanti anni chiude la stagione, con la speranza di offrirci un discreto spettacolo, anche se tutto è già deciso.
La Ferrari andrà all’attacco del secondo posto tra i costruttori della Mercedes, con il team di Brackley che ha solo 4 punti da difendere sulla Scuderia modenese. Inoltre, la Formula 1 si prepara a dire addio ad un marchio molto amato dai fan, che dopo un’apparizione di diversi anni è pronta per concentrarsi su nuovi progetti in chiave futura.
Formula 1, l’Alfa Romeo lascia il Circus
Come ben sappiamo ormai da diverso tempo, il 2023 è l’ultima stagione dell’Alfa Romeo in Formula 1, dal momento che alla fine di quest’anno si esaurirà il legame con la Sauber, che dalla prossima stagione tornerà ad assumere la sua denominazione originale, continuando a montare le power unit della Ferrari.
Da parte del CEO della casa del Biscione, ovvero Jean-Philippe Imparato, è arrivato un sentito ringraziamento per il lavoro svolto: “Quando si chiude un capitolo così importante nella storia di un marchio, è tempo di fare un bilancio. Per l’Alfa Romeo la Formula 1 è stata una grande vetrina a livello globale, oltre che una grande esperienza sia a livello umano che sportivo. Dal mio punto di vista, il ritorno dell’investimento per il lavoro che abbiamo svolto qui è stato molto positivo, i benefici in termini di visibilità sono stati un punto di riferimento per il Gruppo Stellantis. Abbiamo nella competizione il nostro DNA e siamo pronti per tornare ad entusiasmare i fan non appena sarà possibile“.
Si tratta di una chiusura di un ciclo, anche se c’è da dire che ci si poteva aspettare qualcosa di più da questa esperienza. L’Alfa Romeo è arrivata come sponsor nel 2018, per poi ribrandizzare del tutto il team dall’anno dopo. In queste stagioni, tra i dati più positivi c’è il debutto di Charles Leclerc, che ha fatto registrare delle grandi performance prima di andare in Ferrari, mettendo in mostra tutto il suo talento alla corte di Frederic Vasseur, che è stato il team principal della squadra di Himwil fino alla fine del 2022.
Tuttavia, non si è mai andati oltre il sesto posto nel mondiale costruttori, con il miglior risultato in gara che è stata una quarta posizione, ottenuta in Brasile nel 2019 da Kimi Raikkonen, che chiuse davanti al compagno di squadra Antonio Giovinazzi. Dopo un primo biennio positivo, l’Alfa è calata e quest’anno è solo nona nel mondiale costruttori, dovendosi difendere anche dalla Haas. La Sauber attende ora l’Audi, che a meno di ripensamenti dovrebbe debuttare nel 2026 inglobando la squadra elvetica per farla crescere.