Dopo l’esordio amaro, per la Ferrari, arriva un’altra delusione. A festeggiare in Arabia Saudita, infatti, è ancora una volta la Red Bull con Sergio Perez a vincere la gara e Max Verstappen alle sue spalle con la Aston Martin di Alonso – prima penalizzato e poi scagionato – a completare il podio.
Male, invece, la Ferrari con Carlos Sainz che chiude sesto davanti a Charles Leclerc: i due piloti della Rossa, inoltre, si sono resi protagonisti di momenti di tensione, tra gli ordini dati in ritardo via radio e una posizione mai ceduta dallo spagnolo.
Così come nel primo appuntamento della stagione in Bahrain, anche la seconda tappa del mondiale 2023 vede le Red Bull dominare. Eppure la partenza di Leclerc, nonostante la penalità in griglia, era partito bene risalendo al nono posto Partenza ottima di Leclerc che dopo il primo giro è nono, mentre Sainz viene sorpassato da Stroll e retrocede in quinta posizione. Meglio ancora, però, fa Verstappen che si lancia all’inseguimento dei primi nonostante fosse scattato dalla 15esima posizione.
A rimescolare le carte ci pensa la safety car “azzerando”, di fatto, la gara con Verstappen, quarto, e la Ferrari di Leclerc, ripassato anche da Hamilton nella girandola dei pit stop, che a differenza degli avversari si ritrova con gomma media. A complicare le cose, in casa Ferrari, ci si mettono anche i momenti di tensionetra gli ordini dati in ritardo via radio e una posizione mai ceduta dallo spagnolo. Nel mentre la Red Bull monopolizza le prime posizioni e firma la seconda doppietta, mai in discussione nella seconda parte di gara mentre a completare il podio ecco la Aston Martin di Alonso, prima penalizzato e poi “riammesso” tra i primi tre della gara.
Il 2023, quindi, inizia così come era finito con Max Verstappen a dominare la gara e le Red Bull che sembrano già funzionare a meraviglia. Altro weekend amaro, invece, per la Ferrari che non riescono a salire sul podio neanche in Arabia Saudita.
Se il primo GP della stagione era un indizio, quello dell’Arabia Saudita somiglia tanto a una prova con le Red Bull a dominare ancora una volta seppur in ordine invertito con Perez a vincere e Verstappen a prendersi la seconda posizione.
In Bahrain era stata l’affidabilità a tradire Charles Leclerc, in Arabia Saudita è stata colpa un po’ della penalità dovuta alla sostituzione della centralina avvenuta prima della qualifica, poi alla sfortuna di una Safety car entrata nel peggior momento possibile. Se poi a complicare ulteriormente le cose ci si mettono anche gli ordini di scuderia non rispettati, ecco che il disastro diventa completo.
Dopo l’inizio perfetto, arriva anche il bis per la scuderia campione del mondo. Quello di Perez è un dominio vero e proprio mentre la rimonta di Verstappen, seppur favorita da alcune circostanze fortunate, è da antologia dimostrando, semmai ce ne fosse bisogno, che non si vince un mondiale per caso.
Ormai, questa Aston Martin non può essere più considerata una sorpresa. Stavolta è solo Fernando Alonso ad arrivare al traguardo – con Stroll costretto al ritiro -, ma la gara dell’ex Ferrari è ancora una volta spettacolare con il secondo podio stagionale in due gare, un risultato che, prima della stagione, nessuno avrebbe pronosticato.
Costanza, scaltrezza e tanta sostanza: sono questi gli ingredienti che compongono questa Mercedes di inizio stagione che, dopo i punti conquistati nella prima gara, centra anche il primo podio grazie a George Russell, con Hamilton a prendersi la quinta posizione. Sono 41 i punti totalizzati fino ad ora che valgono il secondo posto nel mondiale costruttori e, almeno per ora, il titolo di anti Red-Bull.
Un 15° posto, con Piastri, e un 17° con Norris. Troppo brutta per essere vera questa McLaren che, anche in Arabia Saudita, non va nemmeno vicina alla top 10 rimediando una nuova figuraccia. In pochi avrebbero pronosticato un inizio di stagione così difficile.
Una stagione, quella 2023 della Formula 1, che vedrà le scuderie impegnate in ben 23 Gran Premi per l il calendario con più eventi nella storia della massima categoria del motorsport. Ecco, di seguito, tutti gli appuntamenti previsti.
Il prossimo appuntamento, per la Formula 1, sarà quello di Melborune dove si correrà il GP d’Australia. Ecco gli orari del weekend e dove vederla
Venerdì 31 marzo (Orari italiani)
Ore 3.30-4.30: Prove Libere 1 (diretta Sky)
Ore 7.00-8.00: Prove Libere 2 (diretta Sky)
Sabato 1 aprile (Orari italiani)
Ore 3.30-4.30: Prove Libere 1 (diretta Sky)
Ore 7.00-8.00: Qualifiche (diretta Sky)
Domenica 2 aprile (Orario italiano)
Ore 7.00: Gara (diretta Sky)