[galleria id=”16061″]
La Ford GT 2017 è arrivata in anteprima europea al Salone di Ginevra 2015, dopo aver fatto il suo debutto in casa, al Salone di Detroit. Ma adesso è finalmente giunto il momento della commercializzazione, fortemente atteso da tutti gli amanti e collezionisti di supercar velocissime e costose. L’anno scorso, nel 2016, è stato un anniversario molto importante per questo modello, una data speciale: tornando indietro di 50 anni, al 1966, si riscopre il dominio assoluto e il monopolio sul podio della 24 ore di Le Mans di allora. Le Ford GT40 chiusero al primo, secondo e terzo posto la gara di durata nel 1966 e questa Ford GT renderà idealmente omaggio a quel successo (tanto che è stata creata anche la serie speciale Ford GT 1966 Heritage Edition). Reinterpretare un mito non è cosa semplice e già negli anni scorsi in Ford svilupparono un progetto che richiamava i cardini della GT40.
Ford GT 2017: scheda tecnica
[galleria id=”18705″]
Ci riferiamo, ovviamente, alla Ford GT del 2004: allora si restò più vicini al concetto fondante, almeno per quel che riguarda lo stile. Per la terza generazione, invece, la Ford ha voluto creare una supercar, sì ispirata dal passato, ma al contempo con una propria autonomia nelle forme. Immutata è l’architettura, con motore in posizione centrale e trazione posteriore. Il sei cilindri a V da 3.5 litri EcoBoost può contare sulla doppia sovralimentazione e una potenza massima di 656 cavalli, da gestire attraverso un cambio doppia frizione PowerShift sette marce. Notevole anche la coppia motrice, pari a 746 Nm. Sempre rimanendo sul tema della scheda tecnica di questa Ford GT 2017, dobbiamo dedicare alcune parole alle sospensioni, raffinate con lo schema derivato dalle monoposto da gran premio, ovvero, con sistema a triangoli sovrapposti e braccio push-rod, lasciando che siano delle barre di torsione a rappresentare l’elemento elastico. Uno schema che consente un’ampia personalizzazione, grazie alle regolazioni degli elementi per variare rigidità e altezza da terra.
La supercar americana è stata sviluppata e prodotta dal reparto Ford Performance, lo stesso che negli ultimi anni è stato impegnato sul progetto Focus RS; il peso resta contenuto grazie all’impiego di fibra di carbonio per la carrozzeria e il telaio, nello specifico la cellula di sopravvivenza, mentre delle strutture in alluminio provvederanno a collegare le sospensioni. Uno dei tratti iconici della Ford GT40 erano le portiere ad ali di gabbiano, riviste sulla Ford GT e incernierate sul montante anteriore, a vantaggio di una maggior facilità di accesso all’interno.
A bordo si respira l’aria dell’essenzialità delle vere supercar: volante con la corona tagliata in alto e in basso, una miriade di pulsanti concentrati sulle razze, per comandare tutto l’essenziale senza staccare le mani. Non è bellissimo, causa due razze, in stile Alfa Romeo 4C, ma ripulisce la console dei tasti fisici. Sul volante ci sono i comandi anche per selezionare la modalità di guida tra Normal, Sport o Track (quest’ultima consente di abbassare l’altezza da terra di 50 mm grazie alla compressione degli ammortizzatori). Quella console che sfoggia un display centrale incastonato a mo’ di diamante, decisamente vicino alle scelte stilistiche di Peugeot con il suo i-Cockpit. Fatta questa piccola digressione “irrispettosa”, va aggiunto che i sedili sono fissi e a regolarsi è la pedaliera.
LEGGI ANCHE: Ford GT 1966 Heritage Edition celebra la vittoria a Le Mans [FOTO]
[galleria id=”16791″]
Il design ha una sua personalità
Il design della carrozzeria è un rincorrersi di spigoli, con l’anteriore che sviluppa un’aerodinamica ricercata, indizio evidente dato dalle aperture e canalizzazioni per incanalare ed evacuare l’aria, come gli ampi sfoghi sul cofano anteriore. La fiancata è probabilmente l’elemento meglio riuscito, con le prese d’aria posizionate appena dietro gli sportelli, molto scavati e con un finto montante che crea un tunnel dalle funzioni aerodinamiche, visto che fa correre l’aria verso la coda, dove trova posto un’ala mobile a filo con il bordo al di sopra dei due terminali di scarico accentrati.
Scade un po’ nel pacchiano proprio qui, la Ford GT 2017: i tubi hanno un diametro che quasi eguaglia quello dei fari circolari e l’originalità non è certo il pregio migliore, visto il richiamo ad altre supercar. Un ampio diffusore completa la coda, mentre ai lati del lunotto, gli sfoghi d’aria provvedono a evacuare il calore dal motore V6 EcoBoost. Ultima nota, la Ford GT monta cerchi da 20 pollici con gomme Micheli Pilot Super Sport Cup, dietro ai quali si cela un impianto frenante carboceramico.
Ford GT 2017: prezzo da capogiro, ma tiratura limitata
Veniamo alle informazioni finali. La Ford GT 2017 è proposta ad un prezzo di 450.000 dollari, al quale si dovranno aggiungere tutti gli extra ordinati dal cliente (dalle personalizzazioni estetiche a quelle interne). Una cifra importante che corrisponde a circa 412.000 euro stando al cambio attuale. Se avete tutti questi soldi e siete interessati, sappiate che dovete affrettarvi: sono previsti solo 250 esemplari all’anno per quattro anni (la produzione finirà nel 2020). Attualmente la produzione del 2017, 2018 e 2019 è stata già venduta completamente, mentre per le ultime 250 Ford GT si potrà ancora avere una chance ad inizio 2018.