La Ford Focus rischia il pensionamento anticipato. La storica vettura della casa americana, infatti, potrebbe dire addio al mercato nel 2025; e cause sono da ricercarsi nella diretta conseguenza dello stop alla produzione di auto nell’impianto tedesco di Saarlouis – dove viene assemblata la Focus – che rende il futuro della compatta molto incerto.
Saarlouis ha perso recentemente la competizione interna con lo stabilimento di Valencia per la produzione dei modelli elettrici di nuova generazione con l’impianto iberico che impiega 6.000 dipendenti nella produzione di Kuga, Galaxy e S-Max. L’impianto di Saarlouis – con i suoi 4.600 dipendenti – dovrebbe essere impiegato in futuro per l’elettrico e questo porterà Ford a ridurre ulteriormente il suo personale.
Futuro incerto per Ford Focus
Inoltre per produrre un’auto elettrica è richiesto meno personale rispetto alle auto tradizionali e la strategia di Ford è quella di puntare sempre di più sulle auto green, almeno in Europa con l’obiettivo, entro il 2026, di vendere circa 2 milioni di auto a batteria, di cui circa 600 mila nel Vecchio Continente.
A peggiorare la situazione, per Ford Focus, c’è anche il calo netto di vendite dell’ultimo periodo tanto che nel 2021 ha registrato il –41% rispetto all’anno precedente. Tutto questo, unita alla rapida crescita del segmento dei SUV/crossover sul quale Ford ha puntato in maniera importante con ottimi risultati di vendita registrati con Puma e Kuga, potrebbero spingere Ford Focus a un pensionamento anticipato nel 2025.