La situazione in casa Ford si fa sempre più complessa e difficile, con lo stop alle vendite che è un durissimo colpo.
In questi ultimi anni la situazione si è fatta sempre più difficile e complicata per gran parte delle grandi aziende che hanno fatto la storia delle quattro ruote. Lo si vede anche con il caso legato alla Ford, con la casa americana che sta cercando di virare sempre di più sull’elettrico, ma con dei risultati che sono al momento disastrosi.
La casa americana inoltre si trova in una nazione dove l’elettrico sta ottenendo dei risultati ancora peggiori rispetto all’Europa, dunque certi modelli solo per il mercato interno stanno fallendo. Questo comporta così a un continuo stop alla produzione, il che non fa altro se non bloccare la produzione e mettere in crisi gli operai.
Sono già stati diversi gli scioperi nel settore, con la Ford che non è stata di certo risparmiata. Ora la situazione si è fatta però ancora più complicata, motivo per il quale è giunto il momento di porre fine, almeno per un po’ di tempo, alla produzione di due modelli che non ne vogliono davvero sapere di regalare soddisfazioni.
Per quanto sia importante fare in modo che le aziende producano delle auto elettriche, allo stesso tempo è necessario che queste non scompaiano nel nulla. Lo si vede con il caso della Ford, con il colosso a stelle e strisce che ha dato vita a due modelli di indubbia caratura come la Explorer e la Capri, peccato che vendano pochissimo.
Siamo di fronte a due modelli che sono in vendita negli USA e al loro interno vi è una piattaforma MEB di casa Volkswagen. Il problema è che, nonostante non siano delle vetture disprezzabili e anzi presentino anche degli ottimi standard, gli americani e non solo non le vogliono come vorrebbe la produzione della Ford.
La Explorer la si può avere anche in Italia e si tratta di un modello che si presenta con una lunghezza da 447 cm, una larghezza da 195 cm e un’altezza da 163 cm. La produzione in Europa di Explorer e Capri è avvenuta a Colonia, ma ora i dipendenti sono già in cassa integrazione, con la casa americana che parla di produzione che però non porta a delle vendite, il che è decisamente preoccupante per il futuro di Ford.