Ford C-Max7: prova su strada della 1.0 EcoBoost 125 CV [FOTO]

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Ci siamo messi al volante della Ford C-Max7 equipaggiata con il nuovo motore 1.0 EcoBoost tre cilindri turbo benzina, nella sua variante da 125 CV. Il nostro viaggio ha avuto inizio da Milano e ci ha portato fino a Pisa, includendo numerose gite tra le campagne toscane. L’intenzione era quella di dimostrare che una motorizzazione così compatta può muovere con disinvoltura anche una grossa auto da famiglia a pieno carico. Sulla descrizione della vettura non ci soffermeremo particolarmente, dato che il modello è sempre lo stesso nato nel 2010 per rimpiazzare la prima serie della Ford C-Max, quest’ultima presentata nel 2003. La nostra attenzione è concentrata principalmente sul motore e sull’accoppiata propulsore/vettura, per capire se in Ford abbiano fatto una buona scelta, oppure abbiano azzardato troppo a mettere un mille su di un’auto così grande. Scopriamolo insieme.

Design e dimensioni

Dimensioni Ford C Max7

Esteticamente parlando la Ford C-Max7, dove il “7” sta per sette posti (anche se è disponibile pure con cinque sedili), si differenzia leggermente dalla C-Max normale, ovvero quella corta a cinque posti. Il frontale delle due vetture è praticamente identico, caratterizzato da un family feeling simile a quello della Focus, con gruppi ottici molto allungati ed una grossa presa d’aria a forma di trapezio in posizione centrale. La fiancata, invece, mostra già le prime differenze, sia per quanto riguarda la gestione della vetratura, sia per la presenza delle porte posteriori scorrevoli sulla C-Max7. Il posteriore, per concludere, è più imponente sulla variante con due sedili in più e sfoggia dei gruppi ottici dallo stile differente.

In quanto a dimensioni, la monovolume dell’Ovale Blu è lunga 4,52 metri, con una larghezza di 1,83 ed un’altezza di 1,68 metri. Per dovere di cronaca riportiamo anche le misure della versione a cinque posti: lunghezza di 4,38 metri, larghezza di 1,83 ed altezza di 1,63. Il passo è, rispettivamente, di 265 e 279 centimetri. Il bagagliaio sulla C-Max7 ha una capienza di 92 litri con sette persone a bordo, che salgono a 439 litri con cinque persone a bordo, fino ad arrivare a ben 1.706 litri quando si viaggia solo in due. La C-Max7 con cinque posti ha una capienza di 520 litri con i sedili in posizione standard, ampliabili fino a 1.867 abbattendo la fila posteriore di poltroncine. Il baule della C-Max normale, infine, spazia tra i 432 ed i 1.723 litri.

Interni

Interni della Ford C Max7

Gli interni della vettura americana hanno uno stile moderno, perfettamente allineato con quello delle più recenti vetture del costruttore. La plancia ha un aspetto quasi futuristico, con una console centrale ricca di comandi divisa in due sezioni: quella superiore, leggermente più sporgente, in plastica nera lucida riservata alla radio, quella inferiore in materiale opaco, riservata all’impianto di climatizzazione. La versione in prova era una Titanium con una dotazione arricchita da numerosi optional, che la rendevano veramente gradevole nel complesso. Ad esempio gli interni in pelle, realizzati con un materiale di qualità discreta e dall’aspetto robusto, dotati di cuciture a contrasto rendevano l’ambiente molto più lussuoso dei tradizionali sedili in tessuto. I materiali in generale sono di buona qualità, con una plastica morbida al tatto per la parte superiore della plancia e per i pannelli porta anteriori. Le finiture sono realizzate in modo abbastanza curato, in linea con la fascia di mercato della vettura.

In generale abbiamo apprezzato l’elevato spazio a bordo. Sia chi siede davanti che chi sta dietro ha davvero tanti centimetri a disposizione per gambe e testa. Sulla fila centrale di sedili è meglio viaggiare solo in due: noi abbiamo anche provato a stare in tre ed il viaggio è risultato piuttosto scomodo.

Scheda tecnica

Motore 1.0 EcoBoost 125 CV

Tutta l’attenzione si concentra sul piccolo propulsore Ford da 999 centimetri cubici tre cilindri in linea, dotato di iniezione diretta del carburante e distribuzione con 4 valvole per cilindro, doppio albero a camme a fasatura variable e indipendente. Il basamento è in ghisa, mentre la testata è in alluminio: questo compatto motore viene proposto sulla monovolume in due differenti step di potenza, con 100 o 125 cavalli. Entrambi sviluppano la loro potenza massima ad un regime di 6.000 giri al minuto, mentre la coppia (costante per entrambi tra i 1.400 ed i 4.000 giri al minuto) è rispettivamente di 170 e 200 Nm (quest’ultima in fase di overboost). Le emissioni di anidride carbonica si assestano su di un valore di 117 g/km per la C-Max e di 119 g/km per la C-Max7, mentre i consumi nel ciclo di omologazione misto sono pari a 5,1 e 5,2 litri per 100 km. Parliamo, per finire, delle prestazioni dell’EcoBoost 1.0: accelerazione da 0-100 km/h in 13,6 e 12,2 secondi (12,6 e 11,4 secondi per la C-Max “corta”), rispettivamente per la 100 e la 125 CV, e velocità massima di 172 e 185 km/h (174 e 187 km/h).

La vettura è anche disponibile con altri propulsori: 1.6 turbo benzina EcoBoost da 150 CV e 240 Nm, 1.6 benzina/GPL da 120 CV e 159 Nm, 1.6 TDCi turbodiesel da 95 CV e 230 Nm o 115 CV e 270 Nm, 2.0 TDCi turbodiesel da 163 cavalli e 340 Nm di coppia.

Prova su strada

Anteriore della Ford C Max7 1.0 EcoBoost

Non ci resta che capire come vada, all’atto pratico, questo piccolo motore abbinato ad un’auto di questa stazza. Fino a quelche tempo fa, l’idea di mettere un mille sotto una vettura di oltre quattro metri e mezzo dalla massa non indifferente, era quasi un tabù. La posizione di guida più favorevole si riesce a trovare facilmente, tramite le regolazioni elettriche di cui è dotato l’esemplare da noi provato. Premiamo sul bottone “Power” e l’auto sia avvia in modo discreto. In realtà l’unità EcoBoost è abbastanza silenziosa in tutte le condizioni di utilizzo: solo salendo parecchio di giri si avverte la tipica sonorità del tre cilindri, che però è l’unico elemento che ci ricorda che sotto al cofano abbiamo un propulsore così compatto. Infatti, pur avendo solo tre cilindri, non ci sono vibrazioni moleste che in alcuni casi potrebbero disturbare.

Nella guida cittadina si fanno apprezzare la frizione molto leggera, il cambio manuale a sei marce preciso negli innesti e lo sterzo che non richiede un particolare sforzo per essere attivato. L’auto si muove con disinvoltura grazie ai suoi 125 cavalli ed in città è difficile trovarsi proprio a corto di potenza. Dopo poco imbocchiamo l’autostrada per dirigerci verso Pisa, con l’auto completamente a pieno carico (4 persone a bordo e bagagliaio pieno). In questo caso lo scenario è bene o male lo stesso che abbiamo appena descritto: la C-Max7 1.0 EcoBoost si muove abbastanza bene, senza grossi problemi, anche se per avere un po’ di ripresa in queste condizioni bisogna scalare di marcia tirare il collo alla quinta o addirittura alla quarta. Ad andatura da codice l’abitacolo è abbastanza silenzioso: il rumore più molesto è quello derivante dal rotolamento delle ruote misura 215/50 R17. Abbiamo apprezzato, oltre al comfort di marcia, anche l’assetto: guidando la C-Max ci si può dimenticare di essere al volante di una monovolume, dato che in curva il rollio è ridotto e la tenuta di strada è di buon livello.

Fianco della Ford C Max7 1.0 EcoBoost

Una volta arrivati in Toscana, cambia nuovamente scenario di guida. Questa volta la Ford deve affrontare un percorso extraurbano, condito anche da salite e tornanti. A pieno carico, in salita, con il climatizzatore acceso è stato necessario mettere in prima in certi tornanti, ma è anche normale viste le condizioni di guida. Solo con qualche piccola difficoltà, comunque, la C-Max ci porta a destinazione. L’indomani abbiamo l’occasione di guidarla in condizioni totalmente diverse: solo due persone a bordo e senza particolare carico nel bagagliaio: inutile dire che con questa configurazione davvero ci si dimentica di avere solo un mille sotto al cofano. La coppia è apprezzabile e garantisce anche una discreta spinta con le marce basse. Nel complesso possiamo dire che trattandosi di un’auto con vocazione turistica, visto il suo bacino d’utenza, l’accoppiata motore/vettura è riuscita. Abbiamo qualche dubbio sulla variante da 100 CV, che probabilmente è sottodimensionata per il tipo di auto. In definitiva, per chi non ha velleità di sorta, questa motorizzazione non è male: per avere un po’ più di brio è meglio puntare al 2.0 litri turbodiesel o all’EcoBoost 1.6 150 CV benzina. E i consumi? Ben distanti da quelli dichiarati: noi, con una guida normale, abbiamo registrato una media di 7,8 l/100 km, equivalenti a 12,8 km/l. Questo valore è anche normale, considerando che il motore è un po’ sforzato a muovere la mole della vettura.

Gli assemblaggi ci sono sembrati abbastanza curati, dato che erano pressocchè assenti rumori e rumorini. Ma è presto per fare un ragionamento di questo tipo, dato che l’auto aveva solo 2.500 km: gli scricchiolii e le vibrazioni degli interni vengono fuori solo col tempo. Nell’uso ci siamo accorti che le bocchette dell’aerazione, tanto scenografiche, hanno una disposizione che risulta essere un po’ fastidiosa: dato che i getti d’aria puntavano in modo fastidioso sulle mani, siamo stati costretti a chiuderle. Un ultimo cenno va dedicato ai montanti anteriori, un po’ troppo larghi, che talvolta in curva non lasciano una buona visibilità.

Tecnologia

Autoradio e climatizzatore automatico Ford C Max7 1.0 EcoBoost

Per consumare meno, la C-Max EcoBoost è stata dotata di tutta una serie di tecnologie “green”. Si parte con l’immancabile sistema Start&Stop, fino ad arrivare al recupero dell’energia cinetica in frenata o in discesa per ricaricare la batteria, passando per l’EcoMode (che fornisce suggerimenti sullo stile di guida per essere più parsimoniosi).

In più, oltre a questo, la vettura oggetto del test drive era stata equipaggiata anche con tutti i sistemi di sicurezza presenti come optional. Ad esempio c’era l’Active City Stop, che frena automaticamente l’auto alle basse velocità (fino a 30km/h) evitando piccoli tamponamenti. Non manca anche il controllo dell’attenzione del guidatore (Driver Alert), che controlla lo stile di guida analizzando la posizione dell’auto rispetto alle linee di demarcazione della corsia: se il comportamento e la traiettoria della vettura denotano stanchezza, il sistema in una prima fase avvereta il guidatore, dopodiché l’avviso resta fisso finché non viene effettuata una sosta. Il sistema di mantenimento della corsia di marcia a noi non è piaciuto, invece. Se l’auto devia dalla traiettoria ideale rispetto alle linee di demarcazione della corsia, il sistema avvisa il guidatore facendo vibrare il volante, dopodiché lo aiuta a rientrare nella posizione corretta applicando una leggera coppia sterzante all’auto. Nella guida in autostrada questo risulta essere piuttosto fastidioso, tanto da arrivare a disattivarlo dopo poche decine di km.

Utile, infine, la verifica della presenza veicoli nella zona d’ombra (BLIS). Un radar controlla lo spazio normalmente precluso alla vista del guidatore, e lo avvisa, tramite una spia gialla inserita all’interno dello specchietto retrovisore, dell’eventuale presenza di veicoli. Il sistema rende più sicuri i sorpassi, i cambi di corsia o l’uscita dal parcheggio.

Listino prezzi

Ford C Max7 1.0 EcoBoost Titanium vista dal basso

Ecco il prezzo della Ford C-Max:

Ford C-Max 1.0 100cv Ecoboost Plus: € 19.250
Ford C-Max 1.0 125cv Ecoboost Plus: € 20.000
Ford C-Max 1.0 100cv Ecoboost Titanium: € 20.750
Ford C-Max 1.0 125cv Ecoboost Titanium: € 21.500
Ford C-Max 1.6 150cv Ecoboost Plus: € 21.500
Ford C-Max 1.6 150cv Ecoboost Titanium: € 23.000
Ford C-Max 1.6 120cv GPL Plus: € 20.750
Ford C-Max 1.6 120cv GPL Titanium: € 22.250
Ford C-Max 1.6 TDCi 95cv DPF Plus: € 20.750
Ford C-Max 1.6 TDCi 95cv DPF Business: € 21.150
Ford C-Max 1.6 TDCi 115cv DPF Plus: € 21.500
Ford C-Max 1.6 TDCi 115cv DPF Business: € 21.900
Ford C-Max 1.6 TDCi 95cv DPF Titanium: € 22.250
Ford C-Max 1.6 TDCi 115cv DPF Titanium: € 23.000
Ford C-Max 2.0 TDCi 115cv DPF Powershift Plus: € 23.000
Ford C-Max 2.0 TDCi 163cv DPF Plus: € 23.000
Ford C-Max 2.0 TDCi 115cv DPF Powershift Business: € 23.400
Ford C-Max 2.0 TDCi 163cv DPF Business: € 23.400
Ford C-Max 2.0 TDCi 115cv DPF Powershift Titanium: € 24.500
Ford C-Max 2.0 TDCi 163cv DPF Powershift Plus: € 24.500
Ford C-Max 2.0 TDCi 163cv DPF Titanium: € 24.500
Ford C-Max 2.0 TDCi 163cv DPF Powershift Business: € 24.900
Ford C-Max 2.0 TDCi 163cv DPF Powershift Titanium: € 26.000

Questo, invece, il listino della C-Max7:

Ford C-Max7 1.0 100cv Ecoboost Plus: € 20.750
Ford C-Max7 1.0 125cv Ecoboost Plus: € 21.500
Ford C-Max7 1.0 100cv Ecoboost Titanium: € 22.250
Ford C-Max7 1.0 125cv Ecoboost Titanium: € 23.000
Ford C-Max7 1.6 150cv Ecoboost Plus: € 23.000
Ford C-Max7 1.6 150cv Ecoboost Titanium: € 24.500
Ford C-Max7 1.6 TDCi 95cv DPF Plus: € 22.250
Ford C-Max7 1.6 TDCi 95cv DPF Business: € 22.650
Ford C-Max7 1.6 TDCi 115cv DPF Plus: € 23.000
Ford C-Max7 1.6 TDCi 115cv DPF Business: € 23.400
Ford C-Max7 1.6 TDCi 95cv DPF Titanium: € 23.750
Ford C-Max7 1.6 TDCi 115cv DPF Titanium: € 24.500
Ford C-Max7 2.0 TDCi 115cv DPF Powershift Plus: € 24.500
Ford C-Max7 2.0 TDCi 163cv DPF Plus: € 24.500
Ford C-Max7 2.0 TDCi 115cv DPF Powershift Business: € 24.900
Ford C-Max7 2.0 TDCi 163cv DPF Business: € 24.900
Ford C-Max7 2.0 TDCi 115cv DPF Powershift Titanium: € 26.000
Ford C-Max7 2.0 TDCi 163cv DPF Powershift Plus: € 26.000
Ford C-Max7 2.0 TDCi 163cv DPF Titanium: € 26.000
Ford C-Max7 2.0 TDCi 163cv DPF Powershift Business: € 26.400
Ford C-Max7 2.0 TDCi 163cv DPF Powershift Titanium: € 27.500

Pro

Spazio interno e bagagliaio: abbontanti in entrambi i casi;
Tenuta di strada e stabilità: buone per essere una monovolume;
Comfort: non sarà la più comoda della categoria, ma si macinano km senza problemi.

Contro

Consumi: il motore è leggermente sottodimensionato e quindi si consuma di più;
Ripresa: abbastanza lenta con le marce alte;
Montanti anteriori: fastidiosi in alcune curve.

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