Ci sono state decisioni e modifiche importanti in casa Ford negli ultimi tempi, ma la novità che arriva gela tutti: non è ancora il momento
Chi si ferma è perduto, anche nel mondo dell’automotive, e Ford lo ha scoperto negli ultimi anni sulla sua pelle. Il colosso statunitense ha bisogno di un rilancio in grande stile e sta facendo passi decisivi per la sua rinascita anche se nelle ultime ore è arrivata una pessima notizia per tutti i suoi clienti.
La prima svolta importante è arrivata un paio di mesi fa. Il 12 giugno infatti in Gemania è stato inaugurato il Cologne Electric Vehicle Center. Si tratta del nuovo impianto di produzione ad alta tecnologia che assemblerà la nuova generazione di veicoli elettrici Ford per milioni di clienti europei. Ma lavorerà in due settori, perché lì oltre a nuovi modelli saranno prodotte anche batterie di ultima generazione.
In pratica Ford ha trasformato il suo storico stabilimento di Niehl, nei pressi di Colonia, con un investimento di 2 miliardi di dollari. Avrà una capacità di produzione annuale pari ad oltre 250.000 veicoli elettrici. E sarà anche il primo impianto di assemblaggio a emissioni zero di Ford in attività a livello globale, per sostenere l’impegno dell’azienda di raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2035.
Per oltre 90 anni, lo stabilimento Ford di Colonia inaugurato nel 1930 e che produce oltre 18 milioni di automobili, è stato uno dei più efficienti al mondo e ha consentito la libertà di mobilità per milioni di europei attraverso le generazioni. Qui sono nati modelli passati alla storia come Taunus, Capri, Granada ma soprattutto Fiesta che ha cessato la sua produzione proprio a giugno per la riqualificazione dello stabilimento.
Come fare per raggiungere la neutralità del carbonio? Ford ridurrà l’utilizzo di energia e le emissioni nello stabilimento grazie all’installazione di nuovi macchinari e tecnologie. Tutta l’elettricità e il gas naturale necessari per il suo funzionamento saranno certificati a zero emissioni di carbonio.
Elettrico e funzionale, sta per arrivare il nuivo SUV Ford che rivoluzionerà il mercato
Ma quale sarà il primo modello totalmente elettrico ad uscire dalla nuova fabbrica di Colonia? Dopo Mustang Mach-E, E-Transit e F-150 Lightning toccherà all’attesissimo Explorer elettrico, seguito da un secondo modello elettrico, un crossover sportivo.
Rappresenta il primo risultato della collaborazione tra Ford e Volkswagen è sotto gli occhi di tutti anche se bisognerà attendere ancora un po’ per la presentazione ufficiale. Un SUV basato sulla piattaforma modulare MEB, sviluppata dalla Casa tedesca, dalla quale sono nati altri nuovi modelli come Audi Q4 e la serie ID Volkswagen.
Ford così sarà in grado di ridurre i costi di sviluppo e le tempistiche relative ad un modello elettrico che presenta dimensioni importanti. Parliamo di una lunghezza di 447 centimetri e quindi si annuncia come un grande protagonista nel suo segmento, tra il C e il D.
Un modello pensato per il pubblico europeo, anche se presenta linee muscolose e decise come ama il mercato statunitense. Nell’anteriore spicca soprattutto il grande scudo che avvolge il frontale insieme ai gruppi ottici nei quali appare il logo del nuovo marchio elettrico di Ford, cioé Model E.
Nell’abitacolo è evidente una plancia lineare con uno schermo per la strumentazione grande poco più di 5”. Al centro poi un display touch verticale da 15” con sistema infotainment SYNC Move 2 che offre anche la compatibilità con Android Auto ed Apple CarPlay. Propone già di serie l’assistente vocale, aggiornamenti software OTA e ricarica wireless.
Il comfort è assicurato dai sedili anteriori e dal volante riscaldati, oltre che dalla funzione massaggio per il conducente. Per garantire la massima sicurezza, Explorer sarà dotato di 12 sensori ad ultrasuoni, 5 telecamere e 3 radar. Il guidatore avrà a disposizione funzionalità di assistenza alla guida come Blind Spot Assist, Lane Centring, Adaptive Cruise Control, Assisted Lane Change e molto altro.
Inoltre il nuovo Explorer 2023 sarà disponibile in versione a trazione posteriore e integrale, ma non sono ancora state svelate le motorizzazioni. Potrebbero essere utilizzati quelli in comune con i modelli Volkswagen nati sulla stessa sulla piattaforma MEB con potenze variabili da 170 a 299 cavalli. Sono abbinati a batterie con capacità di 52 e 82 kWh, in grado di ricaricarsi in temnpi rpidii tramite impianti di ricarica a corrente continua.
Il nuovo SUV elettrico sarà disponibile in due allestimenti, quello base ed Explorer Premium, ma anche con diverse colorazioni. Si tratta di Arctic Blue, Vibrant Blue My Mind, Frozen White, Magnetic Grey, Agate Black e Lucid Red.
Ford, brutte notizie per i clienti: l’ultima conferma è davvero una mazzata, tutto rinviato
Explorer diventerà uno dei nove veicoli completamente a batteria che Ford ha in piano di introdurre in Europa entro il 2024, compresa la Puma EV che sarà prodotta nella fabbrica di Craiova, in Romania. Ed è un modo anche per riprendersi dopo il problema su un iconico modello emerso solo negli ultimi giorni.
Ma quando arriverà sul mercato? In effetti è questa la comanda che tutti si fanno anche perché nelle ultime ore è arrivata una notizia pesantissima per i potenziali clienti. Al momento della presentazione infatti Ford aveva spiegato che le consegne in Europa sarebbero iniziate nei primi mesi del 2024.
Adesso però sembra essere cambiato tutto perché l’azienda ha deciso di rinviare il debutto sul mercato del SUV elettrico di circa 6 mesi, spostandolo quindi all’estate 2024. Da che cosa deriva questa decisione? La Casa ha deciso di adottare il nuovo standard europeo per i veicoli elettrici e quindi c’è bisogno di più tempo.
Lo conferma un portavoce di Ford con un comunicato ufficiale. “Ford sostiene l’imminente standard europeo per i veicoli elettrici perché è in linea con la nostra filosofia interna di fornire veicoli sicuri e di alta qualità ai nostri clienti in tutto il mondo. Ciò significa che il nuovo Explorer sarà ora consegnato ai clienti dall’estate 2024”.
Nel regolamento è prevista la certificazione sulla sicurezza delle batterie per i modelli elettrici ed è stata anche introdotta una nuova procedura con test di conformità per i veicoli venduti in Europa. Così anche il nuovo Explorer elettico sarà sottoposto a questi test per garantire che sia conforme alle normative.
Vale la pena aspettare? Secondo Ford l’Explorer EV proporrà motori con di ricarica rapida in corrente continua dal 10 all’80% in 25 minuti. Il prezzo di lancio? Dovrebbe essere inferiore a 45mila euro ma una conferma arriverà solo più avanti.
