Che gioia in autostrada, con il prezzo che sarà bloccato per ben due anni e ora tutti gli italiani possono festeggiare.
In questi anni abbiamo sempre assistito a un costante e continuo aumento dei prezzi in Italia, soprattutto per tutto ciò che riguarda il settore delle quattro ruote. Non fa di certo eccezione l’autostrada, con queste tratta ad alta percorrenza che ogni anno hanno sempre visto aumentare passo dopo passo il prezzo dei pedaggi.
Ricordiamo come ci sarebbe la possibilità di dare vita a delle autostrade con prezzi bloccati e lo si vede con il caso di molte nazioni confinanti con l’Italia, come Austria, Svizzera e Slovenia che adottano la Vignette. Una soluzione questa che permette così ai cittadini di sapere fin da subito quanto pagheranno di autostrada.
In Italia invece, come si usa nella maggior parte dei Paesi latini, si è scelto di virare verso il pedaggio, con il costo che è legato alla tratta percorsa. Ecco allora come mai è sempre bello sentire delle notizie che riguardano lo stop all’aumento dei prezzi dei pedaggi, con alcuni italiani che avranno così modo di gioire.
Da diverso tempo a questa parte si sta parlando di un blocco necessario all’aumento dei prezzi del pedaggio autostradale e ora finalmente c’è anche chi ha deciso di rendere certezza tutto questo, almeno per i prossimi due anni. Sono i soci di Autostrade Alto Adriatico, con questi che si sono riuniti il 21 novembre 2024, che hanno preso la decisione di bloccare l’aumento del pedaggio per ben due anni.
La decisione è stata quella di aumentare il capitale sociale fino a 105 milioni di Euro, il che permette così di dare vita a un grande cambiamento. Ci sarà infatti un importante investimento da 1 miliardo e 895 milioni di Euro, con tutte queste opere che saranno realizzate nel periodo concessorio, con i principali miglioramenti che si terranno nella tratta della A4 tra San Donà di Piave e Villesse.
Dunque, forse anche proprio in vista di importanti lavori che potrebbero rallentare il traffico, Autostrade Alto Adriatico ha deciso di bloccare l’aumento dei pedaggi per gli anni 2025 e 2026. Una scelta che è davvero lungimirante, visto come i prezzi dei materiali siano cresciuti sensibilmente in questi anni, ma per fortuna c’è ancora chi ha intenzione di investire sull’Italia senza dover per forza prelevare di continuo dalle tasche dei cittadini.