E’ stata avvistata in Italia, ma è un prodotto al momento riservato alla Cina. La Fiat Viaggio due volumi andrà ad ampliare l’offerta di Fiat-GAC sui mercati asiatici, proponendosi con una lunghezza inferiore agli attuali 4 metri e 68 della tre volumi. Un buon successo di vendite e un piano per rafforzare la gamma con una nuova variante ogni anno: questi gli sviluppi di Fiat in Asia per la Viaggio.
Potrebbe nascondere sorprese anche per modelli europei questa due volumi? Difficile dirlo. Se in un primo momento si paventava l’ipotesi di un’importazione della Viaggio anche nel Vecchio continente, per colmare il vuoto di nuovi prodotti che attanaglia Fiat e Alfa Romeo, le recenti notizie vanno in senso contrario.
Tuttavia, non dovrebbe stupire se la nuova generazione di Bravo o la stessa Lancia Delta – se riproposta nella sua essenza attuale – trovassero spunto dalla Viaggio hatchback. In fondo, la piattaforma su cui nasce è la C-Wide, ovvero, quella impiegata per la Giulietta, e dovrebbe “naturalmente” costituire la base di partenza della nuova generazione di compatte a marchio Fiat e Lancia, dopo che le attuali Bravo e Delta sono nate da una costola migliorata della Stilo, dal pianale C2.
Le proporzioni della Viaggio due volumi immortalata nelle foto spia non sono certo quelle affascinanti di una berlina compatta, specialmente per lo sbalzo anteriore eccessivo. I numeri che rimbalzano in Rete sulle caratteristiche di questo progetto parlano di un accorciamento nell’ordine dei 15 centimetri, per un prodotto da 4 metri e 50 circa: soglia intorno alla quale si posizionano le concorrenti di segmento C più grandi, come l’ultima Mazda 3 o Opel Astra. Decisamente al di sopra dei 4 metri e 30 “standard” della gran parte delle berline compatte.
Foto | ICS Photography e CarNewChina via Auto Edizione