[didascalia fornitore=”Paolo Schermi”]Foto Paolo Schermi[/didascalia]
Il settore automobilistico, negli ultimi anni, ha cercato con alterne fortune di riportare in auge modelli dal passato glorioso: un’operazione nostalgia che, in alcuni casi, è andato alla grande, come ad esempio nel caso della nuova Fiat 500 o della Panda regina di vendite, in altri un po’ meno come, sempre per rimanere in casa Fiat, quello legato alla 124, prossima ad uscire fuori produzione con numeri non troppo esaltanti.
Proprio a una vettura storica della casa torinese è legata un’iniziativa che potrebbe permettere, magari un giorno, di far rivivere una delle vetture più fortunate della Lingotto come la Fiat Ritmo. Esiste, infatti, un’iniziativa, chiamata “Progetto Ritmò” intrapresa dal designer torinese Paolo Schermi che ha deciso di ridisegnare, in chiave moderna, una delle auto più fortunate del marchio. Un progetto che per ora è solo a livello di rendering fotografico, ma che, magari grazie all’aiuto di qualche sostenitore, potrebbe vedere la luce permettendo ai tantissimi appassionati di sedersi ancora una volta al volante della mitica Ritmo.
I render del designer torinese, pubblicati sulla pagina Facebook del progetto, mostrano una vettura che riprende le linee guida del modello originale rivisitandola però in chiave moderna con un parabrezza molto ampio e un frontale caratterizzato dal doppio fanale rotondo mentre le linee mostrate potrebbero inserirla tra le vetture del segmento B. Il cambiamento più evidente sarebbe quello al posteriore con il disegno dei fari che è sempre lo stesso ma con una linea a LED. Un progetto importante quello del designer torinese che si rifà proprio al modello originale che vide la luce nel 1978 e che rimase in produzione per 10 anni sfornando due serie e vendendo oltre 2 milioni di esemplari nelle varie declinazioni proposte dalla casa torinese. Un ritorno che, almeno per il momento, non sembra imminente ma che non è da escludere a priori.