FIAT Panda resiste al test definitivo: piove uno scooter dal cielo, ma tiene botta (VIDEO)

La FIAT Panda è tra le vetture più iconiche della nostra cultura popolare. Uno dei motivi è legato alla sua super affidabilità.

Vi sono auto che vengono scelte perché sono belle e poi vi sono modelli che sono selezionati per l’incredibile versatilità. La Panda è una city car, straordinariamente, valida per le nostre metropoli. Scattante nel traffico cittadino, risulta comoda e facile da parcheggiare. Tutte le sue serie sono state un successo clamoroso alle nostre latitudini.

Il crash test assurdo della FIAT Panda
Il crash test assurdo della FIAT Panda (Ansa) Allaguida.it

La seconda serie, pur conservando lo stile da utilitaria, come la prima serie, venne immessa sul mercato nel settembre 2003. Rispetto alla prima gen presentava delle forme più arrotondate e degli interni più curati. Il prezzo rimaneva alla portata di tutti. Il design fu opera di Giuliano Biasio per Bertone. Sembrava una piccola monovolume adatta anche a gite fuori porta. Attorno al modello principale vennero create anche la versione più pepata 100 HP, versioni bifuel a GPL e Natural Power a metano e quelle dedicate al fuoristrada come le 4×4 e Cross.

Il crash test assurdo della FIAT Panda

La produzione della seconda serie della Panda venne spostata in Polonia. E’ restata in commercio fino al gennaio 2012, quando è stata lanciata la terza gen del centro stile FIAT sotto la direzione di Roberto Giolito. La seconda gen è ancora molto diffusa in Italia. Da settembre 2005, tutte le Panda vennero dotate di ABS, EBD e almeno un airbag anteriore. La leva del cambio è posizionata in alto sul cruscotto centrale, ed è progettata per rendere il cambio marcia più comodo rispetto a una leva del cambio convenzionale montata sul pavimento. Un sondaggio Top Gear Motoring del 2006 ha classificato la Panda all’ottavo posto su 152 auto esaminate per affidabilità, fattura, costi di proprietà, esperienza di guida e servizio ricevuto.

Sulla pagina FB “La Panda di Carmagheddon” è stato effettuato un test poco ortodosso. Non aspettatevi il solito crash test dell’EuroNCAP. La Panda è stata parcheggiata e sormontata da una gru. A quel punto è stato fatto volare uno scooter sul tetto dell’utilitaria torinese. Il risultato è stato sorprendente. Il motorino è rimasto incastrato sul tetto. Si è sfondato parte del tetto dell’auto ma il montante dell’auto ha retto l’urto. Se ci fossero stati dei passeggeri, forse, si sarebbero salvati la vita. Per fortuna non capita che piombino dal cielo dei mezzi dal quinto piano.

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