Fiat Panda, le ultime notizie fanno paura: nessuno voleva crederci ma sta succedendo davvero

L’ultimo aggiornamento sulla vita della Fiat Panda è davvero clamoroso: la city car più amata dagli italiani sta per vivere una svolta

Molti modelli di auto sono diventati iconici con il tempo ma pochi hanno saputo riscrivere la storia della produzione e anche delle nostre abitudini. Se però chiedessimo agli italiani di sceglierne uno che rappresenta il nostro Paese, nessuno avrebbe dubbi: Fiat Panda.

Paura Panda
Panda, cresce la paura per gli sviluppi del progetto – allaguida.it

In fondo lo dicono anche i numeri, che non mentono mai e sono la vera cartina di tornasole per comprendere la salute di un progetto ma anche i gusti del pubblico. Nel primo semestre 2023 Panda è stata nettamente e ancora una volta la più amata dagli italiani come confermano i dati delle vendite: ben 50.679 modelli immatricolati nel nostro Paese contro le 26.135 e le 23.864 Lancia Ypsilon.

Un segnale chiarissimo di vitalità per una storia che non tramonta mai, per un modello che ha saputo cavalcare i tempi, trasformandosi senza però mai perdere la sua natura. Panda fin dal suo lancio è stata un’auto popolare, nel senso più stretto del termine. Ma ha anche dimostrato di riconoscere in anticipo i gusti del pubblico, evolvendosi fino a quello che conosciamo oggi e funziona ancora.

La prima serie è nata nel 1980, progettata dal grandissimo Giorgetto Giugiaro che solo qualche giorno fa ha compiuto 85 anni e al Corriere della Sera” ha raccontato la genesi. Nell’estate del 1980 l’ingegner De Benedetti gli chiese di disegnare una super utilitaria che accontentasse i gusti delle famiglie e dei giovani. Lui era in vacanza in Sardegna, terra dei suoi suoceri, e “la Panda è nata così, in un mese o poco più”.

Da allora sono passati 43 anni ed è ancora lì dopo tre generazioni. La seconda, del 2003, è merito di Giuliano Biasio che lavorava per Bertone. La terza è nata nel 2012 ed è stata disegnata dal centro stile Fiat diretto da Roberto Giolito.

Tutte, a modo loro, hanno saputo riscrivere la storia e disegnare un’epoca. Non molti lo ricordano, ma Panda è stato il primo modello compatto a montare la trazione integrale, già nel 1983, e ad avere una motorizzazione diesel, tre anni dopo. E nel 1990 è arrivata anche la prima versione elettrica. Ecco perché funziona bene ancora oggi mentre altri modelli nati a cavallo di quegli anni sono spariti o profondamente cambiati.

Fiat Panda, le ultime notizia fanno paura: dopo 43 anni anni la svolta è totale

Ora però dovete segnarvi questa data. L’11 luglio 2024 Fiat festeggerà i suoi primi 125 anni di vita e per l’occasione ha deciso di fare un regalo speciale a tutti. Quel giorno infatti sarà svelata ufficialmente al mondo la nuova Fiat Panda, quarta generazione che si annuncia decisamente diversa dal presente.

Sarà Fiat Centoventi la base di partenza per la nuova Panda: arriva la conferma
Sarà Fiat Centoventi la base di partenza per la nuova Panda (Press media) – Allaguida.it

 

In questi mesi si sono alternate numerose indiscrezioni e sono arrivate anche conferme, nonostante i vertici di Stellantis in generale e di Fiat in particolare abbiano mantenuto il riserbo. Sappiamo però che la prossima generazione della Panda si allontanerà decisamente da quella disegnata nel 1980 e diventerà protagonista nel segmento B (quindi salendo di categoria) perché sarà più vicina al concetto di SUV.

L’idea di partenza, che finora non è mai stata negata da nessuno, resta quella di Fiat Centoventi. La concept car presentata nel 2019 al salone di Ginevra e che ha ricevuto anche diversi premi, nonostante sia rimasta solo a livello di progetto, presentava soluzioni interessanti. Le stesse che sono state nel frattempo sviluppate e saranno alla base della Panda.

Un crossover compatto che allungherà anche le sue dimensioni arrivano ad una lunghezza complessiva vicina ai 4 metri. Ecco perché la base della nuova Panda dovrebbe essere la piattaforma e-CMP2 progettata da PSA e già impiegata per la nuova 600 e per la Jeep Avenger. Una misura 417 centimetri, l’altra 408 e Panda dovrebbe essere leggermente più ridotta.

Solo qualche tempo fa l’ad di Stellantis, Carlos Tavares, aveva anticipato il suo progetto. Tre modelli crossover nel segmento B per Fiat. Una è la 500X, l’altra è la s600 che è stata appena lanciata e la terza sarà Panda

Non perderà però la sua anima di auto alla portata di tutti e quindi i prezzi rimarranno simili a quelli di oggi. Un range che partirà da 15-16mila euro e arriverà fino ad un massimo di 25mila per il modello elettrico. Perché indietro non si torna e quindi accanto alle classiche motorizzazioni termiche ci saranno anche quelle 100 per cento elettriche. Le indiscrezioni prevedono lo stesso motore con la batteria da 42 kWh della 500, per un’autonomia vicina ai 350 km.

Novità clamorose, la via della Panda non sarà più quella che abbiamo conosciuto: sta per cambiare tutto

L’ultima novità importante sul futuro della Panda, anche per adesso siamo a livello di indiscrezioni, è legata alla sua produzione. Perché sono diverse le fabbriche Stellantis potenzialmente in grado di ospitare la produzione sono molte, ma la scelta si sta orientando su due.

Dove sarà prodotta la Panda? Spunta un indizio clamoroso
Dove sarà prodotta la Panda? Spunta un indizio (Ansa Foto) – Allaguida.it

 

Stellantis il prossimo ottobre lancerà la e-C3, il modello elettrico della sua compatta che sarà prodotta nello stabilimento slovacco di Trnava. E così, almeno per la versione elettrica anche la Panda potrebbe essere assemblata lì.

In realtà almeno inizialmente in pole position c’era la Serbia, con lo stabilimento fabbrica di Kragujevac nel quale era prodotta fino allo scorso anno Fiat 500L. Ma al momento la Slovacchia, che garantisce costi di produzioni ottimali, sembra essere passata in vantaggio.

Tutto questo significa che le fabbriche italiane, in particolare quella di Pomigliano d’Arco che era lo storico feudo Alfa Romeo, saranno tagliate fuori? Non è detto, perché ci sono colloqui in corso tra i vertici di Stellantis e il governo italiano che vuole tornare a far produrre nel nostro Paese almeno 1 milione di vetture. Novità in merito dovrebbero arrivare nelle prima settimane di settembre, deadline per annunciare o meno l’accordo.

E non è tutto, perché i piani dell’azienda sono molto chiari. Fiat Panda, anche se con un altro nome, sarà commercializzata pure in Sudamerica e per questo la produzione sarà avviata anche in uno degli stabilimenti brasiliani del Gruppo.

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