La novità emersa in merito alla Fiat Panda ha lasciato tutti sbalorditi. La mutazione sarà netta, ma anche l’ispirazione al glorioso passato.
In Italia è la regina indiscussa dei concessionari, visto che sono molti gli automobilisti che continuano ad affidarcisi dopo più di 40 anni dalla sua nascita. La Fiat Panda è cambiata nel tempo e per un futuro sempre più prossimo subirà un’ulteriore trasformazione. Gli appassionati del genere hanno già dimostrato da più parti il loro gradimento. Ciò è dovuto soprattutto all’aspetto mostrato recentemente, in linea con la tradizione e in special modo all’avanguardia.
Mentre in Europa fa ancora un bel po’ di fatica in termini di vendite, bissata dalla Dacia Sandero dalla Renault, dalla Volkswagen Golf e da tanti altri modelli ancora, in Italia è la regina del mercato. Anche nel 2024, infatti, la Fiat Panda è stata l’auto più venduta. Con ben 97.614 immatricolazioni ha superato a mani basse la seconda, la Toyota Yaris Cross, di circa 60 mila unità.
Sicuramente, l’aspetto futuristico che la nuova generazione propone per gli automobilisti europei potrebbe aiutare molto a entrare nelle grazie anche di chi vive al di fuori della penisola. A livello di design si avvicinerà anche alla Fiat Grande Panda, già molto apprezzata per le sue notevoli caratteristiche.
Panda, il modello sarà rivoluzionato radicalmente
La attendono tutti sul mercato per il 2030 e a confermare ciò sono state anche le parole pronunciate da parte del CEO della Fiat, Olivier Francois. “Sarà una Panda adatta al segmento A e in Italia i modelli di questa categoria sono una vera e propria icona”, ha affermato il numero uno del marchio torinese (Fonte: Motorisumotori.it).
L’idea è quella di seguire le linee guida che hanno ispirato il concept Fiat Centoventi. Punterà tutto sull’innovazione, ma anche sulla semplicità che ha contraddistinto il marchio sin dalla sua fondazione. Secondo Francois, questa nuova versione della Pandina potrà avere un enorme successo anche a livello internazionale. L’aspirazione è alta ma plausibile, vista la qualità e l’affidabilità del prodotto.
“Non sarà più piccola della Grande Panda, ma avrà diversi collegamenti visivi, la silhouette e le stesse radici dell’iconico modello del passato”, ha infine affermato Francois. Insieme alla nuova versione della Multipla, quindi, c’è da aspettarsi ancora tante novità in casa Fiat. Per quanto quest’ultimo modello sia molto rispettato all’interno dell’azienda, come lascia intendere il CEO, sembra che avrà nuova vita ma sotto differenti forme e nomenclature. La nuova Punto, invece, è stata bocciata da Francois, ma non la Giga Panda XL.
