Arrivano novità importanti che riguardano Fiat e la possibilità di vedere entro un anno una nuova city car del marchio.
Periodi di grandi manovre in casa Stellantis, la galassia che controlla tra le altre marchi come Peugeot, Citroen e Fiat. Infatti si sta spingendo al massimo per convertire nel più breve tempo possibile la produzione da modelli con motori termici a quelli completamente elettrici. Ma con un occhio anche al grande pubblico, con auto che finalmente saranno sì solo “green”, ma anche accessibili per i portafogli della stragrande maggioranza delle persone.
Ma ovviamente la rivoluzione elettrica non passa solo per nuovi modelli. Infatti con questa nuova tecnologia cambia anche la catena di produzione. E oggi si sa, le batterie sono fondamentali, e qui la Cina la fa da padrona. Per questo Stellantis con General Motors ha deciso di investire nella startup Niron Magnetics, che lavora allo sviluppo di magneti per veicoli elettrici realizzati con nitruro di ferro e, soprattutto, privi di terre rare.
Dall’altra parte però ha deciso di allearsi con un’altra casa automobilistica, la Leapmotor, specializzata nella produzione di veicoli elettrici economici. Una collaborazione che mira a sviluppare veicoli elettrici a basso costo, che potrebbero essere commercializzati in Europa. Ed è qui che entra con ogni probabilità in gioco la Fiat.
Fiat, una nuova city-car in programma?
Peugeot e Citroen si stanno muovendo nel proporre già dal prossimo anno delle auto low-cost completamente elettriche. In attesa di capire che ne sarà della nuova Panda, che dovrebbe basarsi sul concept Centoventi, ecco allora che l’idea di Stellantis sarebbe quella di vendere la nuova city-car della Leapmotor con il marchio Fiat.
Si parla nell’ambiente automobilistico già di date teoriche: alla fine del 2024 la presentazione, con vendite all’inizio del 2025. Le forme? Molto simili a quelle della Leapmotor T01, che sta riscuotendo già un grande successo in Cina dopo il debutto al Salone di Shanghai e che ha un’autonomia di 280 chilometri, ma soprattutto un prezzo altamente competitivo, perché nella versione base è sotto i 20mila euro. Tra le altre novità è quella che sarebbe un’auto con una lunghezza di al massimo 3,5 metri, che offre uno spazio per due passeggeri e un bagagliaio con una capacità di circa 100 litri. Insomma una sorta di mini-car, che potrebbe essere guidata anche dai sedicenni.
L’obiettivo di Stellantis con questo modello “targato Fiat” è quello di produrre almeno mezzo milione di vetture entro il 2030. Ora vedremo se queste voci si realizzeranno veramente. Di sicuro però c’è che per Stellantis la partnership con Leapmotor, azienda fondata nel 2015, porterebbe numerosi vantaggi.
Innanzitutto aprirebbe un mercato che ancora non vede l’azienda presente in maniera importante, inoltre permetterebbe lo sviluppo di nuove tecnologie. Infatti il marchio cinese ha focalizzato la propria attività sull’intelligenza artificiale e sta sviluppando sofisticati sistemi di gestione dei powertrain e nuovi sistemi di assistenza alla guida. Inoltre Leapmotor ha maturato esperienza nel settore grazie a collaborazioni con aziende come Nvidia e Qualcomm, che sotto l’aspetto tecnologico sono tra le migliori. Fatto questo che quindi permetterebbe a Stellantis di sviluppare nuove tecnologie per i propri modelli futuri.