Grande novità in casa Fiat per il prossimo futuro: la casa automobilistica più importante d’Italia potrebbe rilanciare anche la storica 126.
Il marchio Fiat è storicamente considerato come un vero e proprio punto fermo dell’industria italiana. Certamente il brand automobilistico più importante del nostro paese, almeno dal punto di vista delle vendite e dei modelli prodotti. Un tempo Fiat aveva grande successo per aver dato la possibilità a tutti gli italiani, dalle persone più abbienti agli ambiti più popolari, di acquistare un’autovettura.
Oggi l’obiettivo del brand torinese, che è uno dei punti di forza della holding Stellantis, è quello di tornare a dominare anche il mercato internazionale. Per farlo deve abbandonare lo stile un po’ retrò e nazionalpopolare di alcuni suoi modelli, nonostante certi restyling recenti, e puntare su vetture decisamente innovative, dallo sguardo futuristico e possibilmente ecosostenibili.
Tra le idee per tornare ad essere leader in Europa e nel mondo, c’è quella di riproporre vecchi modelli che hanno fatto la storia della casa Fiat in passato. Come ad esempio la 126, la superutilitaria prodotta dagli anni ’70 fino agli albori del nuovo millennio. Un veicolo tradizionale che però potrebbe tornare con una rivoluzione di design e di caratteristiche, mantenendo praticamente solo il nome e l’utilizzo urbano.
Il render della nuova Fiat 126 è una rivoluzione totale
Va ricordato come la Fiat 126 prese vita grazie alle idee di Pio Manzù a fine anni ’60, svelata poi al Salone dell’Automobile di Torino alla fine del 1972. L’idea principale fu quella di produrre una vettura che fosse una consecuzione diretta di 500 e 600, le utilitarie standard della Fiat, ma con un concept alternativo, nato dal City Taxi di quegli anni.
Il successo della 126, che ancora oggi viene omaggiata a circa 25 anni dalla fine della sua produzione, fu la maggiore comodità alla guida rispetto ai precedenti modelli, ma anche certe caratteristiche stilistiche e tecniche. Come la scocca più resistente e sicura, il serbatoio posto nella parte posteriore dell’auto ed un motore bicilindrico raffreddato ad aria da 23 CV.
Ad oggi ancora non vi sono notizie ufficiali sull’uscita della nuova Fiat 126, ma sul web cominciano a circolare intuizioni e idee che potrebbero non discostarsi dalla realtà dei fatti. Come quelle ipotizzate dal designer Tommaso D’Amico, che ha realizzato col suo studio una versione grafica, un render che rappresenta la nuova filosofia del marchio italiano impostata su un modello così classico.
D’Amico ha ipotizzato la nuova 126 con un motore a benzina 1.0 turbo AT3 da 100 CV, con cambio manuale e trazione anteriore. Un modello che riprende lo stile standard della superutilitaria anni ’70 ma con linee più squadrate e innovative, come il brand sembra voler predisporre sui suoi prossimi modelli in produzione.
