Svolta sul motore della FIAT Grande Panda. E’ davvero una sorpresa. Sarà molto diverso. Ecco come.
Sono svariati mesi che se ne parla, ma fino ad adesso di concreto c’è stato poco o nulla. Era lo scorso giugno quando, dalle segrete stanze dei vertici della Casa torinese, trapelava l’indiscrezione dell’uscita della FIAT Grande Panda versione 4.0, e a quanto pare l’attesa sarebbe finita. A farlo intendere a viva voce è stato lo stesso CEO Olivier Francois il quale dopo aver augurato buon anno agli italiani in una nota ufficiale, ha reso noto che il 2025 si aprirà all’insegna di un “modello di rilevanza globale, il primo di una nuova famiglia“.
Il conto alla rovescia è dunque scattato e in altre parti d’Europa sono stati addirittura diffusi i listi della variante a batteria. Festeggiati i successi in Sud America, Medio Oriente e Africa, l’amministratore delegato ha quindi annunciato delle uscite direttamente dagli stabilimenti nostrani, in particolare da Mirafiori. Per quanto concerne la vettura più acclamata, anche il motore dovrebbe essere una sorpresa, o comunque non dovrebbe rispettare quello che pareva essere il programma.
La FIAT Grande Panda cambia motore, ogni mercato avrà il suo?
Stando a quanto riferito dal sito ItalPassion.fr a muovere la Grande Panda non sarà più il PureTech, bensì il Firefly della FIAT almeno per quanto concerne i veicoli che verranno diffusi nell’America del Sud e nella fattispecie in Brasile. Trattandosi si un’auto che verrà diffusa in tutto il mondo si apprende che ogni area del mercato avrà un suo adattamento alle esigenze locali. Su questa scia pare altrettanto scontato che anche il nome sarà differente.
Si ipotizzano, tra le varianti, le denominazioni di Argo e Uno, questo almeno a San Paolo dove i primi prototipi sono già sbarcati, pronti ad essere replicati in serie nello stabilimento di Betim di proprietà di Stellantis dove, tra l’altro vengono realizzate anche le altre automobile della compagnia piemontese. Il propulsore, come detto, sarà un 1.0 Firefly MHEV, un ibrido leggero già adottato sulla versione attualmente in commercio come Pandina e in precedenza sulla 500 Hybrid e sulla “vecchia” Lancia Ypsilon.
Per quanto riguarda l’Europa non è ancora dato sapersi quando sarà ordinabile, né tantomeno quando la vedremo in Italia. Altre voci dicono che già questo gennaio potrebbe essere svelata la data, mentre nella fabbrica di Kragujevac, in Serbia, si lavora alacremente.
