FIAT Grande Panda, FIAT ha copiato sé stessa 41 anni dopo: c’è già la versione pick up

FIAT Grande Panda ha già conquistato i cuori di tutti, ma in realtà ha un’antenata che in tanti avevano completamente dimenticato.

La FIAT Grande Panda sta facendo parlare in lungo e in largo per le sue linee molto particolari, che in tanti definiscono futuristiche. Il modello naturalmente ricorda da lontano quello della Panda anni ’80 che ha scritto pagine indelebili nella storia dell’automobilismo italiano. In realtà però, a scavare negli archivi FIAT, esce fuori un altro modello che a vederlo oggi sembra un po’ un nonno di questa Grande Panda.

FIAT Grande Panda, FIAT ha copiato sé stessa 41 anni dopo: c'è già la versione pick up
FIAT Grande Panda (ANSA) – Allaguida.it

Siamo nel 1984 e al Salone di Torino viene presentata la GOBI, nome che richiama l’omonimo deserto. L’idea di Paolo Martin, il suo creatore, era quello di realizzare un modello che non di discostasse troppo dalla Panda 4×4 presentata nel 1983. Pur mantenendo delle caratteristiche in comune con quel modello, in realtà aveva dei particolari davvero molto interessanti.

La FIAT Grande Panda con 41 anni di anticipo

La parte anteriore era disegnata così da attutire un eventuale impatto con i pedoni. I fari erano ancorati al telaio e protetti da una griglia. Il cofano era tagliato obliquamente e questo consentiva un ottimo accesso alla parte meccanica. La parte posteriore poi poteva essere rimossa trasformandola in un comodo piccolo pick-up.

L’auto in questione fu realizzata dalla Maggiora, ma non ebbe mai seguito purtroppo. A vederla oggi sembra quasi un piccolo SUV, ma soprattutto fa subito balzare alla mente le linee spigolose della nuova Grande Panda. Chissà se i progettisti prima di mettere mano alla nuova vettura non abbiano dato una sbirciatina a questo splendido progetto di Paolo Martin. Quest’ultimo, nato a Torino nel 1943, è un altro grande genio italiano, che nella sua vita ha disegnato delle vetture stupende. Ricordiamo il concept Ferrari Modulo 512, probabilmente l’auto di Maranello più rivoluzionaria di sempre. Sua anche la Blue Car, antesignana della Ford Fiesta, ma anche la Peugeot 104 Coupé, la FIAT 130 Coupé, la Rolls Royce Camargue e la Lancia Beta Montecarlo.

Gestione cookie