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FIAT e Dacia spacciate: arriva l’elettrica low cost dalla Cina, è il modello più atteso

Fiat e Dacia tremano: arriva una concorrente super agguerrita dalla Cina, full electric e dal prezzo concorrenziale

Sfida all’ultimo elettrico. Può essere sintetizzata così la situazione del momento tra le varie case automobilistiche. Il focus è già incentrato sulla nuova sfida che sarà anche quella del prossimo futuro. La svolta, d’altronde è già partita. Bisogna salvare il Pianeta dalle emissioni inquinanti e quelle delle auto sono troppe.

FIAT e Dacia spacciate: arriva l’elettrica low cost dalla Cina, è il modello più atteso – Allaguida

E così addio motori endotermici per fare spazio alle vetture completamente elettriche. Una svolta che sta progredendo anche a passi svelti, con i marchi automobilistici che stanno lavorando alacremente sulla riconversione delle fabbriche e sul proporre sempre più modelli ecologici.

In Italia questo mercato non ha ancora attecchito: colpa anche dei prezzi delle auto troppo elevati, soprattutto se raffrontati a quelli delle “sorelle” alimentate a benzina o comunque ibride. Senza dimenticare come nel nostro Paese vi sia ancora una carenza infrastrutturale a livello di colonnine di ricarica. Una situazione che rende più difficile il tutto.

Auto elettriche, la sfida dalla Cina

Nel Vecchio Continente anche la Fiat si sta muovendo in questa direzione: la 500 è stata il primo modello a zero emissioni del gruppo italiano, poi è stato il turno della 600 mentre a breve toccherà alla Grande Panda, il cui debutto ufficiale è sempre più vicino. I grandi “pericoli” per le case automobilistiche europee arrivano però dalla Cina.

A Pechino e dintorni già da tempo lavorano sulle vetture elettriche, considerato come la Cina sia molto inquinata ed il vantaggio accumulato nel periodo vuole essere sfruttato per conquistare l’Europa. Sono sempre più i marchi che stanno proponendo le loro vetture, puntando anche e soprattutto sui prezzi contenuti delle auto.

Auto elettriche, la sfida dalla Cina (media press) – allaguida

Ed ora una nuova concorrente agguerrita è pronta ad arrivare sui nostri mercati. L’attesa per la BYD Dolphin Surf – conosciuta in Cina come BYD Seagull e dal prezzo di appena 9.500 euro – è ormai quasi finita. La citycar è completamente elettrica e si preannuncia un grande successo in tempi brevi.

Dal punto di vista economico, probabilmente sui mercati europei costerà più della Leapmotor T03 e della Dacia Spring ma, come afferma Stella Lì, il vicepresidente esecutivo del marchio, la Dolphin Surf sarà l’auto con “il miglior rapporto qualit-prezzo”.

La Spring sul mercato europeo si vende a 17.500 euro mentre la Leapmotor T03 ha un prezzo di 18.900: cifre che fanno immaginare come la Dolphin Surf sia vendibile a circa 20mila euro. Un prezzo ugualmente molto competitivo ed interessante per una vettura totalmente elettrica, inferiore comunque a sia alla Citroen C3 che alla Fiat Grande Panda.

L’autonomia dovrebbe essere superiore ai 320 km, come la piccola francese, e dovrebbero essere due le versioni disponibili, da 30 kWh e 74 cavalli di potenza oppure 38 kWh e 100 cavalli di potenza. Gli automobiisti italiani dovranno aspettare il prossimo mese di maggio, però, per la Dolphin Surf. Nel frattempo BYD – che mira a diventare il primo costruttore al mondo – lancerà la Sealion 7 sul mercato. Insomma, la sfida è già iniziata.

Giancarlo Spinazzola

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Giancarlo Spinazzola