La FIAT punta a riportare in auge un modello davvero sensazionale, che ha segnato un’epoca, al pari della 500 o della Panda: piacerà agli italiani
La casa automobilistica di Torino ha dei programmi ambiziosi per il futuro e si sta concentrando su un restyling di qualità di un’utilitaria che con il tempo è diventata qualcosa di più. Sarà solo uno dei punti di rilancio dell’azienda.
Nell’Automotive chi si ferma è perduto e l’innovazione e lo sviluppo assumono contorni fondamentali. A questo si abbina però anche la forza delle tradizioni e la capacità di valorizzare modelli lontani nel tempo ma ancora nel cuore di tutti gli automobilisti. La FIAT in questo ha sempre cercato di mantenere una buona connessione con il passato e di riportare in auge delle vetture che hanno segnato un’epoca. Dalla Panda alla 500, ancora oggi, il successo è assicurato.
Nonostante questo, però, vista anche la situazione generale del mercato, la FIAT chiuderà il suo 2024 con un record negativo di vendite. Questo impone di vertici di Stellantis a cercare nuove soluzioni in vista del 2025, che potrebbe aprirsi con prospettive non proprio rosee. Per avere la spinta della 500 ibrida bisognerà attendere parecchi mesi, mentre la variante elettrica non sta riscuotendo successo. Proprio per ciò si sta cercando di puntare anche su altri modelli, in particolar modo su uno conosciutissimo da tutti gli italiani.
La FIAT vuole aggredire il segmento delle B-Hatch, dove potrebbe giocarsi a breve la carta della Punto. Andare a competere con la Peugeot 208, la Renault Clio, la Toyota Yaris e altre del genere.
Sarebbe quindi un segmento perfetto per rilanciare un’auto che agli italiani manca parecchio e che chi ha avuto ricorda con grande nostalgia. Oltre a ridisegnare da capo una Punto in grado di aggredire il mercato e sbaragliare la concorrenza, in casa FIAT si pensa anche ad un C-SUV, con la nuova Multipla che dovrebbe arrivare tra un paio d’anni. La base dovrebbe essere quella della Grande Panda XL. A questo, nel piano di rilancio, va abbinato il segmento C, occupato in passato dalla Ritmo, la Stilo o la Bravo. Un settore di mercato ancora molto apprezzato in Italia e in Europa che meriterebbe un intervento specifico.
Tutto questo nella speranza che i numeri delle vendite possano risalire in modo piuttosto rapido nei prossimi mesi.