La Fiat 600 ha anche una versione ibrida basata su un motore a combustione. Ecco perché conviene anche sul fronte del prezzo.
In casa Fiat non mancano le grandi novità in questo periodo storico, con tanti modelli in arrivo nel prossimo futuro. Il 2024 sarà l’anno dell’avvento della nuova Panda, che sarà svelata il prossimo 11 di luglio e che diventerà un B-SUV. Nel 2025 è atteso il ritorno della Multipla, che avrà comunque delle forme ben differenti rispetto al monovolume di tanti anni fa.
Poco più di due mesi fa sono stati svelati due nuovi modelli, ovvero la Fiat 600e e la Minicar Topolino, entrambi ad emissioni zero. Proprio in queste ore, la casa di Torino ha annunciato l’alternativa ibrida del B-SUV, che si baserà su un motore a benzina alimentato anche da un propulsore elettrico. Andiamo a scoprire tutti i segreti di questa grande novità.
Vi avevamo detto che la Fiat 600 sarebbe stata disponibile anche con motore termico, ed ora è arrivata la conferma ufficiale. La casa di Torino ha infatti annunciato che si chiamerà 600 Hybrid, e che dal punto di vista estetico sarà identica alla 600e. Il motore a benzina è associato al sistemba ibrido, e sarà disponibile a partire dai primi mesi del 2024.
La nuova 600 monterà un motore 3 cilindri da 1,2 litri con una potenza di 100 cavalli, accoppiato ad una batteria agli ioni di litio da 48 Volt, con un propulsore elettrico da 21 kW. Il cambio è a doppia frizione ed a sei rapporti, con la velocità di 100 km/h che viene raggiunta in 11 secondi partendo da fermi, non certo una performance da supercar, ma comunque non rimarrete troppo delusi dal suo comportamento sportivo.
Grazie alla presenza del motore elettrico, la nuova 600 Hybrid può beneficiare dell’immediata erogazione della coppia che di sicuro fornisce un supporto maggiore in fase di accelerazione. La 600 Hybrid avrà due allestimenti, la Hybrid La Prima e la Hybrid. La seconda è quella più esclusiva e che vanta il maggior numero di optional, ed è sicuramente quella che potrebbe essere più gettonata, anche se questi vantaggi la costringono ad avere un prezzo ben più elevato rispetto alla standard.
La Prima costerà 19.950 euro grazie a rottamazione e se si utilizza il finanziamento contributo con prezzo, mentre l’altra partirà da 24.950 euro. Tornando al modello base, il prezzo di listino è leggermente più alto ed è pari a 21.950 euro, scontati di 2.000 euro se si fa uso della rottamazione e del finanziamento sopracitato. Va però detto che rispetto alla versione tecnica lo sconto è enorme.
Infatti, la 600e che è ordinabile dai primi di luglio parte da circa 35.000 euro, ed è per questo, con ogni probabilità, che diversi rumor parlano già di flop sul fronte delle ordinazioni. La Fiat non ha mai avuto dei prezzi così eccessivi per un modello che non è certo un top di gamma, e si rischia di vedere un confronto nettamente favorevole alla versione a benzina, andando in controtendenza con la rivoluzione green voluta da Stellantis e dal marchio italiano.