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Ha debuttato al Salone dell’auto di Los Angeles 2012 la Fiat 500e, conversione a impatto zero della piccola torinese già sbarcata negli Stati Uniti. E’ una prima assoluta, dopo l’esordio in veste di concept car nel 2010 a Detroit, con il nome di Fiat 500 Elettra. In realtà c’è poco di cui appassionarsi, perché la variante elettrica della 500 resterà un modello di piccola serie, sviluppato e commercializzato in particolare per soddisfare le stringenti normative anti-inquinamento in vigore in California.
Non è l’unico modello pensato con questo scopo, con altri produttori che percorreranno la stessa strada. La conferma indiretta si ha rileggendo le parole di Sergio Marchionne al Salone dell’auto di Parigi 2012, quando non troppo velatamente fece notare in una dichiarazione come i produttori di auto elettriche su ogni veicolo arrivino a perdere anche 10 mila euro.
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La potenza espressa dal motore elettrico è pari a 111 cavalli, con un’autonomia complessiva di 140 km. Tra le modifiche estetiche, utili a riconoscere la 500e distinguendola da tutte le altre, c’è un frontale profondamente rivisitato. La zona inferiore del paraurti ha una tinta a contrasto con la carrozzeria, mentre i cerchi in lega a prima vista cinque razze, altro non sono che un disegno su un elemento interamente chiuso, per migliorare l’aerodinamica.
Gli interni sono stati allestiti per giocare sempre sui colori arancione e bianco e mostrano alcune piccole novità. Tra queste possiamo citare, ad esempio, l’ampio schermo da 7 pollici LCD che sostituisce il classico tachimetro.
Negli Stati Uniti verrà commercializzata a partire da 32.500 dollari (poco meno di 25 mila euro) che diventano 20.500 dollari in California, grazie agli incentivi dello stato.
I primi avvistamenti
Negli USA, lo stato della California impone a costruttori di una certa grandezza di riservare una porzione della loro gamma a veicoli elettrici, ecco spiegato il perché di una Fiat 500e elettrica. La Fiat 500E è caratterizzata da alcune modifiche minime rispetto alla versione tradizionale. Cambia il paraurti anteriore, con la griglia forata e i piccoli fendinebbia ai lati, oltre a due aperture davanti alle ruote anteriori. Al posteriore, la conferma innegabile che si tratta di un’auto elettrica: sotto al paraurti si scorge il pacco batterie, collocato sotto al bagagliaio, al centro della sospensione posteriore.