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Fiat 124 Spider: prova su strada, prezzo e prestazioni – Finalmente! In un mercato dell’auto dominato da SUV e crossover – grossi, pesanti e con una posizione di guida alta – abbiamo finalmente l’occasione di guidare un’auto che è capace ancora di regalare un sorriso ogni volta che ci si mette al volante. La 124 Spider è decisamente attraente nel look, con le sue forme retrò ma comunque attuali e sportive, e soprattutto ha tutte le caratteristiche che si cercano in un’auto nata per regalare il massimo del piacere di guida. Ha la trazione posteriore, ha il motore longitudinale montato in posizione anteriore arretrata, uno schema meccanico raffinato e molto altro. Nel corso di questa prova avremo modo di approfondire tutti i dettagli di questa vettura, che merita di essere provata almeno una volta.
In generale, spendere troppe parole sul design non avrebbe senso: le foto che trovate nella gallery dicono molto più di mille discorsi. Tuttavia voglio porre l’attenzione su alcuni dettagli che potrebbero sfuggire ad un occhio meno esperto. Cominciamo dalle proporzioni: la Fiat 124 Spider, come ogni sportiva che si rispetti, ha un cofano lungo e basso, che le dona carattere. L’abitacolo è arretrato e poggia quasi sull’asse posteriore, a voler sottolineare che la trazione è “dalla parte giusta”, ossia dietro.
I fari, sia quelli davanti che quelli dietro, sono secondo me uno dei dettagli più interessanti: hanno una forma originale e personale e la rendono riconoscibile anche al buio, grazie alla firma luminosa inconfondibile. E’ un’auto che non passa inosservata e ci si ritrova spesso con il guidatore dell’auto vicino o un passante che si volta per guardarla.
Ma la Fiat 124 Spider è bella anche all’interno. Non è un’auto solo piacevole fuori: pur prediligendo il piacere di guida, gli interni non costringono ad alcuni tipo di rinuncia particolare. La qualità percepita è di buon livello e il design a sviluppo orizzontale è ben integrato con lo stile generale della vettura. L’esemplare in prova ha gli interni più belli di tutti secondo me, ossia quelli in pelle color biscotto, che prevedono anche la fascia centrale della plancia nello stesso colore. I sedili con poggiatesta integrato sono comodi e ben contenitivi anche in caso di guida più allegra.
Parlando di qualità percepita, ovviamente non si tratta certo dell’aspetto più importante in una spider, ma questa 124 non delude di certo. La parte superiore della plancia e dei pannelli porta è in materiale schiumato morbido al tatto. La fascia in simil pelle con cuciture a vista sulla plancia sembra morbida al tatto a versi, ma non lo è: non che sia un gran problema. Gli assemblaggi complessivamente appaiono ben eseguiti.
La Fiat 124 Spider, con le due dimensioni compatte, rappresenta una scelta interessante anche per chi deve usare l’auto anche in città. La lunghezza misura 4.054 millimetri e la larghezza 1.740 mm, praticamente come un’utilitaria di segmento B. L’altezza, invece, è ridotta proprio come ci si aspetta da una spider: 1.233 mm, che ci fanno subito intuire quanto sia bassa anche la seduta di guida. Chiudiamo il discorso misure con il passo, che è di 231 centimetri.
Il bagagliaio della Fiat 124 Spider non è molto ampio con i suoi 140 litri, quindi valutate l’idea del portapacchi da cofano posteriore nel caso vogliate usarla per fare dei viaggi.
I più esperti lo sapranno già, ma diciamolo comunque: la Fiat 124 Spider nasce dalla stessa piattaforma della Mazda MX-5. Sfatiamo un mito: stesso pianale non vuole assolutamente dire che siano esattamente la stessa macchina. Anzi. Le economie di scala sono necessarie per la sopravvivenza di questa nicchia di auto, ma poi c’è tutta la fase di progettazione del set-up che cambia completamente l’anima dell’auto.
Lo schema sospensivo è di tutto rispetto: all’anteriore c’è una sospensione a quadrilatero, mentre al posteriore c’è un multilink a quattro leve e mezzo.
A garantire una migliore distribuzione dei pesi, il motore è montato anteriormente, ma in posizione arretrata e non a sbalzo. E parlando di motore (1.4 MultiAir turbo benzina), quando la gente chiede la potenza della 124 Spider resta abbastanza stupita che abbia “solo” 140 cavalli. Eppure quando la si guida la potenza non manca di certo (anche se dopo un po’ di abitudine potrebbe venir voglia di passare all’Abarth…): i suoi 140 cavalli (103 kW) a 5.000 giri/min e 240 Nm a 2.500 giri/min di coppia sono più che sufficienti, considerando il peso di appena 1.125 kg. Le prestazioni vanno provate, ma anche i numeri parlano da soli: accelerazione da 0 a 100 km/h in 7,5 secondi e velocità massima di 215 km/h. C’è da divertirsi.
E i consumi? Trattandosi di un piccolo 1.4 turbo con gestione MultiAir delle valvole, se si guida da tranquilli si riescono a fare anche dei consumi niente male. La casa dichiara un consumo nel ciclo combinato (NEDC) di 6,4 litri per 100 km, ossia circa 15,6 km/l, equivalenti a 148 grammi al km di CO2.
Il cambio si può avere manuale a sei marce o automatico, sempre con sei rapporti.
E per chi volesse ancora qualcosa in più, ricordiamoci che c’è anche l’Abarth 124 Spider, con il suo 1.4 MultiAir turbo da 170 cavalli.
[npleggi id=”116243″ testo=”Abarth 124 Spider 2017: a buon prezzo la Scorpione, inconfondibile sound del motore 1.4 Multiair 170 CV”]
Il primo contatto con la vettura richiede un bel giro tutto intorno, perchè è un’auto che è proprio bella da vedere. Al momento di salire all’interno, ci si rende subito conto che l’accesso non è dei più agevoli, vista la seduta bassissima. Ma questo fa parte del fascino dell’auto, dopotutto. Il sedile ha una posizione di guida che permette di avere le gambe belle distese ed il busto relativamente verticale. Non è difficile trovare la regolazione che metta a proprio agio, specialmente per chi è di statura media.
La Fiat 124 Spider si mette in moto premendo il pulsante alla destra del volante e fa subito sentire la voce roca dallo scarico. In realtà, però, se usata a bassi giri la rumorosità non è invadente e non disturba affatto, rendendola gradevole anche per un uso quotidiano. Salendo di giri il sound arriva per bene nell’abitacolo, ma senza eccessi: sicuramente i fanatici potrebbero volere uno scarico più rumoroso, ma nel complesso va benissimo così.
La leggerezza della vettura regala un’accelerazione ed una ripresa da vera sportiva, più di quanto si possa immaginare leggendo i numeri su carta. Ci si può togliere delle belle soddisfazioni quando si ha l’occasione di lasciare la città per affrontare un percorso extraurbano. E il motore non soffre quasi per niente di turbo-lag: anche se siamo sotto ai 2.000 giri, basta affondare il piede sul gas per ottenere una ripresa vigorosa e praticamente immediata. Ovviamente in sesta marcia (un rapporto più di riposo) non possiamo pretendere miracoli, ma già in quarta marcia non si sente la necessità di scalare in un sorpasso, ad esempio.
L’esemplare in prova ha il cambio manuale a sei marce, che è una vera goduria. Anche questo componente è esattamente come ce lo si aspetta da un’auto sportiva: leva corta, corsa ridotta negli innesti e i meccanismi sono belli secchi, senza impuntamenti. La frizione è abbastanza consistente, ma certamente non dura: permette di avere un buon controllo, ma senza affaticare anche in caso di traffico.
Delle prestazioni abbiamo già detto, così come dell’ottima manovrabilità del cambio. Parliamo, ora, più in generale di come sta in strada questa 124 Spider: la leggerezza regala un’agilità sorprendente, accompagnata dalla geometria raffinata delle sospensioni. L’anteriore segue alla perfezione ogni nostro desiderio, traducendo immediatamente in traiettoria ogni spostamento del volante. L’inserimento in curva è veloce e la precisione dell’avantreno è ottima, unita ad una tenuta di strada di alto livello. Grazie anche al baricentro basso, si possono affrontare le curve a velocità sostenuta in tutta sicurezza, senza quasi accorgersene. Lo sterzo è preciso e con il giusto carico ad ogni andatura.
Meritano un cenno anche i freni, decisamente performanti e potenti. La frenata è perfettamente modulabile: grazie alla buona sensibilità del pedale del freno si riesce a modulare ogni tipo di frenata, proprio come la vogliamo. Da una frenata dolce per fermarsi al semaforo, fino ad un’inchiodata d’emergenza, passando per una frenata vigorosa per caricare l’avantreno nell’ingresso in curva.
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Fiat 124 spider 1.4 MultiAir: 28.040 €
Fiat 124 spider 1.4 MultiAir Lusso: 30.340 €
Fiat 124 spider 1.4 MultiAir America: 34.900 €
Fiat 124 spider 1.4 MultiAir AT6 Lusso: 32.340 €