E’ ufficiale, è diventata realtà la partnership premium. La Ferrari si unisce ad un colosso italiano. I dettagli.
Mentre il Gruppo Stellantis continua a faticare per quanto concerne la vendita delle automobili per i comuni mortali, il mercato del lusso non conosce crisi e a dircelo sono i numeri registrati nell’anno appena concluso dalla Ferrari. Con un complessivo di 8.483 immatricolazioni, la Casa di Maranello ha fatto un balzo avanti dell’8,74% rispetto al 2023. Un salto che ha giocato a suo favore a livello di appeal per investitor e partner di spessore.
E’ notizia delle ultime ore la firma con un colosso premium del made in Italy che sa di boccata d’ossigeno per l’industria nostra nel suo globale, nonché di prova che in zona Modena hanno ulteriormente alzato le ambizioni nel settore produzione, quanto in quello corse dove, chi ama le competizioni sa bene, ci sarà una novità importante. A guidare la Rossa di F1 nel campionato al via il prossimo marzo ci sarà un certo Lewis Hamilton, sette volte iridato alla pari dell’indimenticato Michael Schumacher.
Ferrari e Unicredit si uniscono, l’accordo è pluriennale
Innovazione e attenzione alle esigenze del cliente sono i due valori condivisi che hanno portato Ferrari e Unicredit a creare una liaison che non vuole essere semplicemente di facciata. Per adesso è stato fatto solamente un annuncio, ma fra un paio di mesi si terrà un evento in quel di Milano che, a quanto pare metterà d’accordo patiti delle gare e semplici cittadini. Non per nulla l’obiettivo cardine è quello di promuovere la sostenibilità e l’inclusione delle fasce più deboli della popolazione.
Il Cavallino in questo senso ha ribadito la volontà di diventare carbon neutral entro il 2030, mentre il gigante bancario sta portando avanti diverse iniziative dedicate soprattutto alla povertà educative che l’hanno portata a versare 14 milioni di euro. E’ bene rimarcare che la collaborazione sfocerà in manifestazioni create ad hoc per il pubblico delle corse e addirittura verranno studiate nuove soluzioni finanziarie per consolidare la fiducia dei clienti e attrarne di nuovi.
L’amministratore delegato del marchio automobilistico Benedetto Vigna ha definito l’accordo come un modo per dimostrare vicinanza a chi acquista le supercar e dà fiducia alla compagnia, mentre il CEO dell’istituto di credito Andrea Orcel ha parlato di partnership che vuole coniugare il mondo della finanza con quello delle competizioni.