In casa Ferrari si guarda al futuro prendendo spunto dal passato, con un’idea che potrebbe davvero cambiare il modo di produrre.
Il 2025 sarà un anno molto intenso per la Ferrari, che si prepara a lanciare la bellezza di sei nuove auto sul mercato, come annunciato di recente dall’amministratore delegato Benedetto Vigna. In base alle indiscrezioni più recenti, sebbene non ancora confermate dalla casa di Maranello, la prima sarà la 296 VS, che verrà svelata il 29 di aprile, una versione estrema della 296 GTB lanciata nel 2021. La potenza potrebbe toccare un minimo di 850 cavalli, ma c’è chi parla addirittura di superare quota 900 cavalli.
L’unica Ferrari sicura della propria data di lancio è la prima elettrica, che sarà presentata il prossimo 9 di ottobre, ed i cui test vanno ormai avanti da anni. In base a quanto emerso, si chiamerà Elettrica e sarà un crossover da almeno 500.000 euro, notizie che non fanno certo sorridere i puristi, delusi dalla piega che sta prendendo anche il mercato delle supercar. Nel frattempo, il Cavallino potrebbe operare un ritorno al passato per alcune delle sue auto future, le versioni più speciali e costose. Andiamo a scoprire qual è il piano della Rossa per il futuro.
Secondo alcune indiscrezioni, la Ferrari potrebbe riportare in vita il cambio manuale per le sue auto in edizione limitata, ovvero quelle più esclusive e riservate ad un ristretto numero di clienti selezionati. L’ultima Rossa ad essere stata equipaggiata dal cambio manuale, prima dell’avvento dei famosi paddle al volante, fu la 360 Modena, che fece il proprio debutto nel 1999. Dalla sua sostituta in poi, ovvero la F430 lanciata nel 2004, il cambio sequenziale al volante ha sempre caratterizzato le auto del Cavallino. L’idea è quella di reinserire il pedale della frizione sulle auto, dopo una lunghissima assenza.
Come anticipato, ciò riguarderebbe solo poche auto di Maranello, come le Ferrari della Serie Icona, che celebrano i bolidi del passato, come la Monza SP1 e la SP2 e la Daytona SP3. Ad onore, del vero, va detto che l’ultima apparsa del cambio manuale risale al 2012, quando fu realizzata una versione speciale della California, ma che non fu prodotta in un numero elevato di esemplari. Sarà interessante capire se la notizia sarà confermata o meno, perché il ritorno del cambio manuale sulle auto del Cavallino non può che far sognare tutti gli appassionati.