Importanti novità in casa Ferrari, con il Cavallino che è prossimo a mettere le mani su un titolo mondiale tanto atteso.
Ormai tantissimi tifosi della Ferrari si sono rassegnati al fatto di dover aspettare altri 21 anni per un nuovo trionfo iridato, proprio il tempo che passò dal successo di Jody Scheckter del 1979 a quello di Michael Schumacher nel 2000. Il Mondiale piloti manca dal 2007, anno in cui si completò la splendida rimonta di Kimi Raikkonen, ma al 2028 mancano ancora tanti anni.
Il binomio tra la Ferrari e Charles Leclerc è solidissimo, tanto è vero che il monegasco sembra ormai prossimo al rinnovo per ben cinque anni. L’ex Alfa Romeo è sicuramente uno dei migliori piloti al mondo e non appena avrà a disposizione una monoposto realmente al livello della Red Bull avrà modo di far gioire i tifosi.
Per il momento non si hanno grosse certezze sul futuro, considerando infatti come sia Leclerc che Sainz vedranno scadere il proprio contratto al termine della stagione 2024. Non manca dunque ormai molto e la Rossa ha bisogno di schiarirsi le idee per poter vincere e rendere glorioso il proprio futuro.
Forse però ci sarà la possibilità di accrescere il numero di titoli mondiali anche guardando al passato. Lo si evince per esempio dal fatto che da diverso tempo si sta portando avanti una accesa diatriba legale con protagonista Felipe Massa, con il brasiliano che vuole il titolo del 2008 e ora anche un mito della Ferrari ha voluto spiegare la situazione.
Jean Todt non è stato solamente il mitico e leggendario Team Principal che ha guidato la Ferrari di Michael Schumacher verso straordinari traguardi, ma qualche anno dopo ha potuto intraprendere anche il ruolo di Presidente della FIA. In questo modo le decisioni da prendere riguardo al regolamento della massima federazione mondiale spettavano al francese, con il GP di Singapore del 2008 che rimane ancora oggi un mistero.
In quell’occasione ci fu il famoso “Crashgate”, con Flavio Briatore che comunicò a Nelson Piquet Junior si schiantarsi contro il muretto in modo tale da far entrare la Safety Car. In questo modo avrebbe potuto favorire il compagno di squadra Fernando Alonso che alla fine vinse la gara.
Massa ebbe un grave problema con il bocchettone della benzina, partendo dal pit stop prima ancora che questo fosse tolto dalla monoposto. Per questo motivo non ottenne punti, mentre il terzo posto di Hamilton permise al britannico di avvicinarsi al primo titolo mondiale e ora Jean Todt ha qualcosa da ridire su quell’evento.
“Non mi immischio nella diatriba, ma so che per Massa non è stato facile. Penso che in quel caso avremmo dovuto essere più severi, con il GP di Singapore che è stato falsato e dunque andava cancellato“. Con queste parole Jean Todt ha parlato a “La Stampa” e questo non fa altro che fa accrescere il rimpianto per Felipe Massa e la Ferrari. Sarà comunque molto difficile immaginare una FIA pronta a ribaltare il verdetto dopo ben 15 anni.