Si inizia a parlare della vettura del prossimo anno ed escono degli indizi molto interessanti: i tifosi della Ferrari possono sognare
Dopo una stagione complicata come quella attuale a Maranello l’imperativo è migliorare il progetto della SF-23, dando alla luce una monoposto di certo più competitiva, che possa rivaleggiare con la Red Bull di Verstappen.
La Ferrari si appresta a vivere un week end da protagonista a Las Vegas, nel penultimo appuntamento di questo campionato 2023. Nella nuovissima pista del Nevada la SF-23 dovrebbe avere un ottimo rendimento, visto che dalle simulazioni sembra essere un tracciato a basso carico aerodinamico, adatto quindi alla Rossa. L’idea di poter bissare il successo di Sainz a Singapore c’è, anche se la testa è già proiettata alla prossima stagione. Si perché la semplice vittoria di tappa non può bastare alla scuderia di Maranello, che insegue il titolo mondiale dal 2008 (2007 quello piloti con Raikkonen).
Andare nella direzione della Red Bull non è nelle intenzioni di Frederic Vasseur, che ha indicato ai suoi ingegneri quale strada seguire. Il progetto 676, come è stato ribattezzato quello del 2024, dovrà essere una perfetta sintesi tra la F1-75 e la SF-23. Le due monoposto di questo biennio avevano dei punti di forza ma non sono mai riuscite a mettere insieme tutto il potenziale. Il principale problema è sempre stato l’utilizzo delle gomme, con una finestra di funzionamento troppo piccola e variabile.
Ferrari, Jock Clear spiega il progetto del 2024: si lavora per raggiungere la Red Bull
La Ferrari è sempre andata bene in qualifica perché per un singolo giro è riuscita nell’intento di mettere nella perfetta finestra di utilizzo gli pneumatici. Discorso diverso quando si tratta di long-run in gara, con le gomme che vengono “mangiate” troppo velocemente rispetto alla concorrenza.
Proprio su questo si stanno concentrando a Maranello, come confermato da Jock Clear, Senior Performance Engineer della Ferrari, in una recente intervista a Motorsport.com.
“Per il 2024 ci stiamo concentrando per rendere la monoposto più buona con le gomme, una vettura che non abbia una finestra di funzionamento così ristretta”, ha spiegato l’ingegnere britannico.
Riuscire a compiere questo passo in avanti sarebbe fondamentale per riavvicinarsi alla Red Bull di Verstappen, come avvenuto nella prima parte del 2022. Leclerc e Sainz sperano di avere una monoposto vincente al più presto. Nel frattempo occhi puntati su Las Vegas, per togliersi almeno una soddisfazione momentanea.
