Se vuoi una Ferrari non servono solo i soldi. Per completare un acquisto della Rossa, infatti, bisogna seguire alcune regole.
Quando si vuole comprare una Ferrari può sembrare strano, ma spesso i soldi non bastano per niente. Come molti sanno le auto prodotte a Maranello, anche se negli ultimi anni sono cresciute nei numeri, sono prodotte in maniera limitata. Ciò vuol dire che è molto complicato prenderne una perché banalmente non stiamo parlando di auto che vengono fabbricate di continuo.
Inoltre più il modello è esclusivo e maggiore sarà la rigidità della Ferrari nello scegliere il fortunato che potrà riceverla. Sembra strano a dirlo, ma a Maranello quasi si scelgono la propria clientela e questo perché essendo Ferrari un brand rinomato in tutto il mondo, non possono permettersi che guidi una Rossa ne macchi l’immagine.
Un delinquente ad esempio non può comprarsi direttamente una Ferrari, perché banalmente a Maranello non gliela daranno mai, perché macchierebbe l’immagine del Cavallino. C’è, infatti una sorta di programma fedeltà in Ferrari. Più ne possiedi e maggiori saranno le possibilità per te di accedere ai modelli più esclusivi del marchio.
La Ferrari non vede ad esempio di buon occhio chi ha avuto l’ardire di modificare sue vecchie creazioni. In alcuni casi i modelli sono a tiratura così limitata che sono addirittura assegnati prima ancora di essere fabbricati ai propri clienti. Inoltre a Maranello non va proprio giù di vedere operazioni speculative con le proprie vetture. Per intenderci non vuole vedere suoi nuovi modelli sbattuti all’asta poco dopo l’acquisto dai precedenti clienti.
C’è anche una sorta di Black List dove Ferrari annota tutte quelle persone che hanno arrecato con i propri comportamenti dei danni all’immagine della Ferrari. Per intenderci, se sei protagonista di un terribile incidente dove sei colpevole e quell’incidente ha avuto enorme risonanza mediatica, è probabile che a Maranello decidano di tenerti alla larga dalle loro future auto. Inoltre alcuni clienti molto affezionati vengono invitati a presentazioni di vetture che non sono state svelate ancora nemmeno alla stampa questo per far si che queste persone possano già decidere se acquistare o meno l’ultimo bolide in arrivo.