Il successo in Texas ha rilanciato le ambizioni della scuderia di Maranello. Tutti quanti, dal team principal Frédéric Vasseur ai piloti, passando per il box, ci credono.
La vittoria al GP di Austin ha mandato su di giri Charles Leclerc, mai così di buonumore dopo il suo terzo successo in stagione. Il monegasco e Carlos Sainz hanno centrato una fantastica doppietta per la Ferrari. Che ha rilanciato le ambizioni della Rossa nel mondiale di Formula 1 2024.
Questa vittoria totale, con Leclerc primo e Sainz secondo, ha dato grande entusiasmo al box del Cavallino rampante. Che, dopo la pausa estiva, ha mostrato di avere limato alcuni difetti, uno su tutti il bouncing che ha afflitto le monoposto rosse in diversi gran premi nel corso soprattutto dell’estate.
Ora la SF-24 è notevolmente migliorata. I pacchetti più recenti di aggiornamenti hanno dato a Sainz e soprattutto a Leclerc la possibilità di potere competere per la vittoria e non più solo per le prime posizioni. Proprio Charles ha parlato di grosse motivazioni e di un morale alle stelle.
Anche al GP del Messico l’obiettivo sarà fare bene, cercando di ottenere il massimo possibile. “Il dominio sul tracciato texano ci lascia ben sperare, ed anzi deve darci convinzione riguardo alle possibilità di ripetere lo stesso exploit”. In aggiunta a queste dichiarazioni, il pilota della Ferrari parla anche di quello che è l’obiettivo che la squadra ha in mente di realizzare.
La Ferrari intende mettere le mani almeno sul Mondiale Costruttori. Per il titolo Piloti ormai è tardi, visto che mancano solo cinque gran premi alla fine. Troppo pochi per rimontare un gap di 79 punti dal capolista Max Verstappen. Anche Lando Norris che è secondo, e che ha un divario di 57 unità, ormai non è che ci creda più così tanto.
Ma sia per la Ferrari che per la McLaren resta concreta la missione che riguarda il titolo Costruttori. In questa graduatoria la scuderia britannica è prima con 544 punti. La Red Bull è seconda a quota 504 e la Ferrari è terza a 496. E davvero tutto può succedere, considerando l’apporto di punti che possono dare due vetture.
In più, Sergio Perez su Red Bull è spesso incapace di riuscire a portare in carniere più di qualche punto per gara. Ed è il solo Verstappen a contribuire in pratica alla causa della sua squadra. Per cui la Ferrari spera di potere conquistare quanto meno la classifica Costruttori, per cercare di iniziare un ciclo vincente che dovrà proseguire anche nella prossima stagione. Quando cioè Lewis Hamilton approderà alla Rossa.
E pure Carlos Sainz intende lasciare un buon ricordo di sé. Lui lascerà la Ferrari dopo l’ultimo gran premio della stagione, a dicembre prossimo. Sono le ultime settimane da ferrarista, per lo spagnolo che è stato sostanzialmente scaricato per fare posto a Hamilton.
Lui l’ha presa con filosofia dopo esserci comprensibilmente rimasto male. E lasciare con un apporto importante per il titolo Costruttori sarebbe una bella soddisfazione. La Ferrari non vince un titolo Costruttori dal 2008, ed uno Piloti dal 2007 quando a spuntarla fu Kimi Raikkonen.