Ferrari ha preso parte ai test prestagionali in Bahrain con un piglio decisamente meno arrembante di un anno fa. Il commento di Leclerc.
La Ferrari, dopo una stagione – soprattutto nella prima parte – davvero amara e legata a una delusione a dir poco cocente dietro l’altra, nel 2024 sembra avere approcciato il mondiale di F1 in maniera decisamente meno presuntuosa.
Nessuna dichiarazione esagerata, nessuna promessa fenomenale, niente di tutto quello che invece c’era stato alla prima stagione in assoluto di Frédéric Vasseur da team principal del cavallino rampante (in sostituzione di Mattia Binotto).
Quest’anno le cose sono andate in maniera decisamente diversa almeno sotto questo punto di vista, e solo il tempo potrà dire se ciò si traduce in qualcosa di positivo o negativo. E a livello di prestazioni? Qualcosa in più possiamo saperlo da Charles Leclerc, che punta a tornare ad agguantare risultati straordinari in F1 dopo un anno senza vittorie conquistate.
Nei test prestagionali del Bahrain, tappa della prima gara della stagione a inizio marzo, Max Verstappen ha lasciato tutti quanti a bocca aperta nella prima giornata. Con la sua nuova Red Bull, il tre volte campione del mondo olandese è stato il più rapido in mattinata, staccando di sette decimi Charles Leclerc. Numeri straordinari, soprattutto se accompagnati da quelli di fine giornata (oltre un secondo sul primo degli inseguitori). Ma se sono solo test quando si tratta della Ferrari, lo sono pure quando stiamo parlando dei rivali della rossa.
E infatti, lo stesso Charles Leclerc ha predicato calma e ha cercato di invitare la qualunque a non concentrarsi troppo sui tempi sul giro. Secondo il numero 16 della Ferrari, infatti, è davvero troppo presto per pensare che i riferimenti cronometrici offerti dal tracciato asiatico siano chissà quanto rilevanti ai fini delle prestazioni definitive delle monoposto che scenderanno in pista ufficialmente fra qualche settimana.
Ecco le parole di Leclerc a riguardo: “Questa prima mattina di test è stata piuttosto produttiva, soprattutto in termini di chilometraggio percorso. Per quanto riguarda la prestazione, è semplicemente troppo presto per giudicarla e trarre conclusioni. Abbiamo condotto le prove che abbiamo pianificato e tutto procede come da programma. Continueremo a lavorare e speriamo di avere altri due giorni produttivi in preparazione del Gran Premio”. Insomma, in un senso o nell’altro, meglio non esagerare con facili giudizi e attendere con pazienza il 2 marzo prossimo, esattamente quando andrà in scena il primo GP della stagione.