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Quest’oggi vogliamo parlare di un modello che possiamo dire abbia segnato la storia del costruttore: la Ferrari F50. Questo articolo nasce col pretesto del fatto che in America è stato messo in vendita un esemplare in “mint condition”, ossia pari al nuovo, ma cogliamo anche l’occasione per ricordare questa stupenda Ferrari, un po’ oscurata dal mito della F40. L’auto in questione, ha all’attivo appena 5.131 km e la potete vedere nelle ultime immagini della nostra gallery fotografica. Si tratta di una delle 55 F50 realizzate secondo le specifiche e normative del mercato d’oltreoceano, mentre in totale ne sono state prodotte 349, tutte per celebrare il 50esimo anniversario della Ferrari. Provate un po’ ad immaginare il prezzo di vendita di questo gioiellino, venduto con tanto di chiavi e manuali originali?
La Ferrari F50 usata con poco più di 5.000 km è in vendita sul sito JamesEdition.com ad un prezzo di 1.295.000 dollari, equivalenti a circa 989.305 euro stando al cambio attuale. Un’auto da sogno per ogni appassionato, ma andiamo ora a ricordare la storia e le caratteristiche della supercar di Maranello.
Storia
Per celebrare, come già detto, i 50 anni dell’azienda, Piero Ferrari pensò di costruire e vendere una sorta di vettura da Formula 1 stradale. Al di là del design, ancora attuale e mozzafiato oggi, firmato dalla matita di Pietro Camardella per Pininfarina, l’auto si faceva apprezzare anche per le sue caratteristiche tecniche. Per ottenere una deportanza adeguata, furono necessarie oltre 2.000 ore di lavoro all’interno della galleria del vento, mentre il telaio, per la prima volta su di una Ferrari di serie, era costituito da materiali compositi di carbonio, capaci di garantire un peso complessivo molto ridotto.
Scheda tecnica
Prodotta tra il 1995 ed il 1997, l’impianto frenante della F50 era realizzato dalla Brembo e non prevedeva, volutamente, l’impiego dell’ABS. Il vero pezzo forte, però, era proprio il motore, montato in posizione centrale posteriore e collegato alla scocca di carbonio dell’auto con un telaio ausiliario. Il propulsore è un V12 da 4.7 litri (4.698,5 cc, per essere pignoli) in grado di sviluppare 520 cavalli (383 kW) ad 8.500 giri al minuto ed una coppia di 471 Nm a 6.500 giri al minuto. La distribuzione è a cinque valvole per cilindro comandate da un doppio albero a camme in testa per ogni bancata. La trasmissione è affidata ad un cambio manuale a sei rapporti, che trasferisce la potenza alle ruote dell’asse posteriore. Il peso è di 1.230 kg, mentre la ripartizione dei pesi prevede il 42% sull’assa anteriore ed il 58% su quello posteriore.
Le prestazioni sono quelle di una vera supercar, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,87 secondi ed una velocità massima di 325 km/h. L’auto poggia su coperture misura 245/35 ZR 18 all’anteriore e 335/30 ZR 18 al posteriore. Ultima curiosità che citiamo è il prezzo di listino dell’epoca, di 852.800.000 lire.