Questa settimana ci dedichiamo ad un confronto auto del tutto particolare: Ferrari F12 Berlinetta vs Lamborghini Aventador LP 700-4. Per una volta vogliamo lasciarci guidare dall’emozione e dalla passione per le auto, confrontando tra loro due automobili da sogno. Quindi questa volta non parleremo di dimensioni o di consumi come faremmo nel caso si parlasse di utilitarie, berline o citycar. Due italiane a confronto: una, la Ferrari F12 berlinetta, è l’ultima nata della casa del Cavallino e porta alto il nome che rappresenta grazie a tutto il meglio dell’ingegneria italiana. La sfidante è un’auto che di base è italiana, ma, come ben sapranno tutti gli appassionati, la proprietà è in mano ai tedeschi del gruppo Volkswagen. Caratteristiche al top ed uno stile unico anche per la supercar di Sant’Agata Bolognese. A questo punto non perdiamoci in chiacchiere ed andiamo subito a vedere quale delle due vetture vince la nostra sfida!
Estetica ed interni
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Un’aspetto che possiamo quasi definire fondamentale in una supercar è sicuramente quello estetico. Infatti una vettura di questo genere non deve solo vantare prestazioni elevatissime, ma dev’essere anche in grado di suscitare emozioni nell’osservatore esterno. Esteticamente la Ferrari F12 Berlinetta è un’auto che si fa apprezzare per il suo stile inconfondibilmente Ferrari, pulito ed elegante che difficilmente troverà qualche critica. Il frontale è ispirato a quello della sorella maggiore FF e si caratterizza per una grossa presa d’aria centrale e gruppi ottici a sviluppo verticale con illuminazione diurna a LED. Mentre la fiancata è abbastanza classica e ricorda leggermente nella forma quella della vecchia 599 GTB (che la F12 ha rimpiazzato), il posteriore è probabilmente il lato più originale della vettura. L’attenzione cade tutta sulla fascia paraurti, dotata di un disegno molto personale, impreziosita da quattro terminali di scarico cromati e dal retronebbia a LED che ricorda le luci montate sul posteriore delle monoposto di Formula 1.
Notevoli anche gli interni, contraddistinti da uno stile semplice e molto raffinato, realizzati solo con materiali di elevatissima qualità. Inutile dire che l’abitacolo sia un tripudio di pelle con accostamenti cromatici veramente riusciti. La maggior parte dei comandi sono contenuti sul volante, curioso, invece, che davanti al sedile del passeggero sia stato inserito un display che mostri la velocità, la marcia inserita o il numero di giri del motore.
Decisamente più aggressiva e vistosa la Lamborghini Aventador LP 700-4. Rispetto alla Ferrari, la Lamborghini ha forse più spigolose e quasi tagliate con l’accetta. Il frontale trasuda aggressività e dinamismo già a prima vista, con le sue ampie prese d’aria squadrate ed i gruppi ottici a fondo brunito dallo sguardo “accigliato”. Le fiancate sono “scavate” da un incavo che termina con un’ampia presa d’aria proprio dietro agli sportelli. Gli specchietti esterni hanno una forma che sembra quasi quella dei retrovisori delle concept car. Il posteriore si fa notare per dei fanali dalla geometria interna disegnata da tanti LED, ma anche per due grosse griglie ai lati. Non mancano un ampio diffusore ed un grosso terminale di scarico che però, a ben vedere, è composto da quattro scarichi al suo interno.
Anche l’impostazione interna è molto diversa da quella della supercar di Maranello. Tutti i comandi principali sono raccolti sul tunnel centrale, dalle dimensioni veramente generose. Il volante è più spoglio, mentre anche sulla Aventador è completissima la strumentazione del cruscotto di fronte al guidatore. Anche in questo caso i materiali sono di ottima fattura.
Da appassionati è veramente difficile scegliere quale delle due sia la più bella: a nostro avviso sono entrambe delle bellissime supercar, ognuna delle due con le proprie peculiarità, che del resto rispecchiano anche l’immagine del marchio. Parità in questo primo confronto: uno ad uno.
Scheda tecnica
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La scheda tecnica della Lamborghini Aventador LP 700-4 prevede un generoso motore dodici cilindri montato in posizione longitudinale posteriore (da qui il perchè di LP nel nome), che fornisce la sua potenza a tutte e quattro le ruote. Il propulsore è un 6.5 litri V12, con un angolo di 60° tra le due bancate, in grado di sviluppare 700 cavalli di potenza massima ad 8.250 giri al minuto ed una coppia di 690 Nm a 5.500 giri al minuto. La trasmissione è affidata ad un cambio robotizzato ISR a sette rapporti con tempi di cambiata di appena 50 millesimi di secondo, che fornisce la potenza alla trazione integrale di tipo Haldex a controllo elettronico. Per concludere, il telaio è monoscocca e realizzato in fibra di carbonio: il peso totale della vettura a secco è di 1.575 kg.
Passiamo ora ad analizzare la F12 Berlinetta. In questo caso il motore è montato in posizione centrale anteriore, che consente comunque un’ottima distribuzione dei pesi. Il 46% della massa all’anteriore ed il 54% dietro: questo risultato è stato possibile anche grazie al posizionamento del cambio e del differenziale al retrotreno. Il telaio in questo caso non è in carbonio, ma è realizzato con 12 leghe di alluminio diverse. Punto in comune con la Lamborghini è il motore a docici cilindri a V. Stiamo parlando di un 6.3 litri con una V di 65° capace di erogare una potenza massima di 740 cavalli ad 8.250 giri al minuto e 690 Nm di coppia a 6000 giri/minuto. Il cambio è un doppia frizione con palette al volante a sette marce, con rapporti ravvicinati. Come da tradizione del Cavallino, in questo caso la trazione è solamente sulle ruote dell’asse posteriore. La supercar di Maranello fa fermare l’ago della bilancia a quota 1.525 chili.
Difficile decidere una vincitrice in questo campo: le due vetture, seppur dotate di un’impostazione ed una filosofia differenti, sono molto simili, numeri alla mano. Dovendo proprio sceglierne una delle due optiamo per la Ferrari, che vanta un rapporto peso potenza di 2,1 kg/CV ed una potenza specifica di ben 118 cavalli/litro. Due ad uno per la vettura del Cavallino.
Prestazioni
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Anche se non è facile classificare le emozioni di guida di un’auto con dei semplici numeri, dobbiamo limitarci a questo. Cominciamo dalla Ferrari: la casa dichiara delle prestazioni notevolissime, con una velocità massima di 340 chilometri orari. Impressionanti anche i valori di accelerazione: lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in 3,1 secondi, mentre lo 0-200 km/h in soli 8,5 secondi.
Le prestazioni della Lamborghini Aventador LP 700-4 non sono da meno, anzi. L’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in 2,9 secondi, complice la trazione integrale che fornisce un grip eccezionale nella partenza da fermo. La supercar italo-tedesca può raggiungere una velocità di punta di 350 km/h.
Questi numeri parlano chiaro, la Lambo è la più veloce delle due e si aggiudica la vittoria. Due pari.
Prezzo
Anche se chi compra questo genere di auto difficilmente guarderà al prezzo di listino per orientare la sua scelta, per completezza riportiamo i listini di entrambe le vetture. La Ferrari costa 274.400 euro, mentre per la Lamborghini occorrono 328.914 euro. Entrambi i prezzi si intendono IVA inclusa.
Giudizio finale
È difficile scegliere una tra le due. Di base la filosofia è diversa: la Lamborghini è 4×4 e con motore centrale posteriore, la Ferrari è trazione posteriore con motore centrale anteriore. Entrambe sono supercar moderne, bellissime e molto prestazionali. La nostra sfida si conclude con una parità: la preferenza di una o dell’altra sarebbe dettata solamente da un gusto personale in merito all’estetica o alle soluzioni meccaniche.
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