E’ il secondo mercato più importante per il Cavallino rampante, quello cinese. Così, Ferrari F12 Berlinetta Polo edition e Ferrari FF Dressage edition si propongono come due varianti specificamente pensate per i gusti e le richieste della clientela asiatica.
Questione di colori, accostamenti cromatici, accenti che regalano esclusività alle due straordinarie supercar di Maranello. La F12 Berlinetta è reduce da una trasformazione che l’ha stravolta e resa cabrio per un facoltoso committente, grazie al programma Special Projects, la FF, invece, all’unicità della trazione integrale accosta richiami al mondo dell’ippica, quella con cavalli in carne e ossa. Il Dressage, disciplina equestre, che premia eleganza, coordinazione e perfezione dei gesti tra cavaliere e cavallo, arriva sulla Ferrari quattro posti.
Scendendo nei dettagli, per la F12 Berlinetta Polo Edition è stata pensata una nuova tinta carrozzeria, ribattezzata Bianco Italia Opaco, dalla resa superlativa sulle forme della granturismo. Due accenti la caratterizzano, oltre alla verniciatura: la doppia striscia longitudinale che corre su cofano motore e tetto, in blu navy, e i cerchi in lega neri con la parte più esterna delle razze in silver. Eleganza ai massimi livelli.
L’interno, invece, sfoggia sedili in pelle blu navy, interrotti da inserti bianchi su seduta e schienale, oltre ai fianchetti. Bianco e blu è anche il rivestimento del tunnel centrale e del poggiagomiti, oltre alle portiere. Cuciture bianche, alternanza di carbonio scuro e chiaro, fondo del contagiri bianco, sono altri interventi che rendono esclusiva la Berlinetta “cinese”. Ultima chicca: il logo speciale del Cavallino sul volante. E’ quello presentato al Salone di Pechino in occasione dell’anno del Cavallo (il 2014).
La Dressage edition
Detto della Berlinetta, raccontare gli interventi sulla FF Dressage edition è operazione più sintetica. La carrozzeria è in tinta piano black, con richiami argentati sulle minigonne, la cornice dei finestrini, gli specchietti retrovisori e la parte alta della scalfatura sotto al montante anteriore.
Gli interni, invece, propongono un ambiente caldo, con sedili e rivestimenti in pelle marrone scura, idealmente vicina al color terra degli ippodromi. Cavallino in rilievo sul poggiatesa e motivo a griglia su schienale e seduta completano il quadro.