Assurda frode che vede protagoniste i marchi Ferrari e Lamborghini, un vero e proprio disastro. Ecco cosa è accaduto di preciso.
I marchi Ferrari e Lamborghini sono costruttori di gioielli senza tempo, di supercar che tutti vogliono possedere. Il problema è legato ai prezzi molto alti che le rendono inavvicinabili per la gran parte della popolazione Al giorno d’oggi, i prezzi sono ancor più elevati rispetto al passato, il tutto anche per preservare l’unicità di questi brand, e sul fronte del prodotto nuovo, non se ne trovano a meno di 200.000 euro.
Tuttavia, le truffe sono purtroppo all’ordine del giorno, e, per chi sa muoversi, anche l’acquisto di Ferrari e Lamborghini diventa un gioco da ragazzi. Negli ultimi giorni, le forze dell’ordine hanno sgominato una frode che era nell’aria da tempo, e che ora inizia a mostrare tutte le sue crepe. Ecco cosa è accaduto.
Purtroppo, molto spesso le supercar finiscono nel bel mezzo di eventi assurdi, e tante volte vi abbiamo parlato di casi nei quali sono state clonate, oppure rubate per poi essere rivendute a pezzi. Tuttavia, quanto accaduto a Ferrari e Lamborghini in questa occasione va oltre ogni immaginazione, e ci fa capire a che livello di marciume sia arrivato il nostro paese. Infatti, queste splendide opere d’arte, che sono un vanto dell’Italia, sono state acquistate a seguito di una truffa.
Infatti, è avvenuta una vera e propria frode nel bonus edilizia dedicato alle facciate dei palazzi, che ha portato all’acquisto di alcune supercar. Stando a quello che è stato reso noto dalla Guardia di Finanza, ci sarebbero già due indagati, un 49enne di Legnano, paese che si trova nella provincia di Milano, ed un 48enne che risiede ad Uboldo, nei pressi di Varese.
I finanzieri del Comando Provinciale di Varese e di Milano hanno eseguito un decreto di sequestro emesso dal Gip di Busto Arsizio, dopo una lunga indagine che riguardava presunte frodi legate al Bonus facciate. Quanto studiato ha riguardato crediti indebitamente generati da una società edile, e soprattutto da quello che era il suo rappresentante legale, con il sistema della sovraffatturazione, sino a generare ben due milioni di euro.
Pensate che, con questa cifra, sono state acquistate ben 15 auto d’epoca e di lusso, ed anche alcune moto, oltre a 10.000 di quote della società ed un orologio Rolex d’oro, dal valore di circa 30.000 euro. Dulcis in fundo, sono state trovate anche alcune supercar dal valore di centinaia di migliaia di euro, ovviamente comprate nella stessa maniera.
In particolare, si tratta di una Lamborghini Huracan STO, una Ferrari 812 Superfast, una 488, una FF, una F8 Tributo ed anche una vettura da gara, chiamata Radical. Vedremo a cosa porteranno le indagini, ma siamo certi che i due indagati non saranno soli, dal momento che portare avanti un giro di questo tipo richiede un grande impegno e molto più personale.