La nuova hypercar cinese è da record. Sostenibile e dal prezzo alla portata di pochi è un vero pericolo per la Ferrari.
Finora il pianeta hypercar è stato terreno di caccia dei costruttori europei, ma ora il vento sta cambiando e la Cina potrebbe presto rubare lo scettro ai marchi più blasonati che si sono fatti il nome proprio dando vita a vetture di pregio e dalle prestazioni velocistiche da far tremare i polsi. Se per quanto concerne le auto comuni il sorpasso è ormai vicino, potrebbe non tardare a diventare realtà pure quello relativo ai veicoli più di nicchia.
Ferrari avvisata, quindi, visto che l’ultimo prodotto a quattro ruote made in China si candida a battere ogni record. A dare forma al bolide in questione due colossi come Baidu e Geely che nel loro progetto hanno inserito pure la guida autonoma. In molti potrebbero obiettare che non si tratta di una vera innovazione e infatti non lo è, ma sicuramente non è molto diffuso vedere un mezzo a motore che si guida da solo mentre è in pista.
In arrivo la JiYue Robo X, il gioiello elettrico che si candida ad ogni primato
Quando si parla del Paese del Dragone, il primo pensiero va agli EV. A fronte di un’abbondanza di materie prime utili alla loro creazione, i cinesi hanno battuto anche l’antesignana Tesla e adesso si appresta a fare lo stesso con i costruttori di hypercar. Sì, perché la nuovissima JiYue Robo X mostrata al mondo per la prima volta al Guangszhou Auto Show ha alzato l’asticella a livelli altissimi in barba a chi sostiene che in quella zona dell’oriente la qualità sia scarsa.
Resa all’avanguardia dallo sfruttamento dell’intelligenza artificiale è spinta da quattro unità a zero emissioni raffreddate a liquido, con trazione proveniente da tutte e quattro le ruote, in più, come anticipato, possiede una caratteristica che la rende unica nel suo genere, la possibilità di muoversi senza nessuno al volante anche in un contesto competitivo come uno circuito. Un’altra chicca è l’assistente virtuale Simo che consente di avere sotto controllo in tempo reale, la dinamica dello chassis, della gestione termica e della coppia.
In grado di essere settata sulla base delle esigenze del guidatore, riesce a compiere il passaggio da zero a cento km/h in appena 1,9 secondi, ma soprattutto promette un’autonomia di oltre 650 km. Dalla struttura in fibra di carbonio ha già conquistato il pubblico tanto che nonostante entrerà in produzione solo nel 2027 sono già numerose le prenotazioni, accettate previo deposito di 7mila euro.