La Scuderia Ferrari ha fatto la storia al contrario e, dopo aver vinto la Sprint Race con Hamilton, ha combinato un disastro senza precedenti nel Gran Premio di Cina.
I fan della Rossa si erano illusi per il primo acuto di Lewis Hamilton nella gara breve del sabato, sul tracciato di Shanghai, dopo una spettacolare Sprint Qualifyng. La SF-25, dopo l’incubo vissuto in Melbourne, sembrava tornata in vita con una ottima stabilità e velocità. L’anglocaraibico era stato perfetto nella Sprint Race, riuscendo a precedere Piastri e Verstappen.
Dopo una deludente performance nel GP della Cina, le squalifiche di Charles Leclerc e Lewis Hamilton hanno macchiato in negativo la storia della Ferrari. Non era mai accaduto che entrambe le monoposto del Cavallino Rampante fossero squalificate. E non era mai successo, nella storia recente dell’intera F1, che una scuderia ricevesse due penalità per due motivi differenti. Inoltre, non era mai successo che un pilota vincesse la SR e fosse poi squalificato nel GP del giorno dopo.
Nella storia del team emiliano era già avvenuto nel 1999 un problema analogo, quando Eddie Irvine, allora in corsa per il titolo mondiale contro Mika Hakkinen, si aggiudicò la tappa davanti a Michael Schumacher. Alla Ferrari fu contestata un’irregolarità nella bandella laterale, ma la squalifica iniziale venne poi ritirata dopo l’appello della Scuderia.
Ferrari nella storia ma in negativo
La decisione dei commissari è arrivata dopo le consuete verifiche tecniche. La Rossa di Leclerc (quinto al traguardo) è stata squalificata per una massa della monoposto inferiore al minimo regolamentare di un chilogrammo, mentre la SF-25 di Lewis Hamilton (sesto al traguardo) ha violato i parametri previsti a causa di un’usura eccessiva del pattino posteriore, 0,5 mm oltre il limite consentito. Una delusione cocente dopo aver sfatato un tabù.
La doppia sanzione rappresenta una storia triste da una classifica di GP. Un evento unico per la Casa modenese. L’ultima volta che due auto dello stesso team vennero squalificate insieme risale al GP del Giappone 2019, quando toccò alla Renault. Curiosamente Leclerc e Hamilton erano stati squalificati insieme anche nel 2023, ad Austin. Per la Ferrari, oltre alla brutta figura, rimane una classifica pessima. La squadra italiana è quinta, a 17 punti insieme alla Williams, mentre la McLaren dopo 2 GP è già a 78 punti. Suzuka sembra già l’ultima spiaggia. Alla vigilia ci si attendeva una SF-25 in lotta per podi e vittorie in tutti i Gran Premi. I proclami mondiali del team principal, Frederic Vasseur, gli torneranno indietro come un boomerang nelle prossime tappe.
