La Ferrari sta remando in questo avvio di campionato, ma una parte della Scuderia modenese ha sin qui svolto un lavoro impeccabile.
Per una Ferrari che domina la scena nel FIA WEC con la spettacolare 499P, ce n’è una che continua a faticare enormemente in F1. Tutti si aspettavano che la SF-25 fosse in grado di dar battaglia alla McLaren ed a Max Verstappen, ma lo scenario è ben diverso, ed è stato chiaro sin dall’Australia. La Ferrari, per quasi tutto l’anno sin qui, è stata la quarta forza, e solamente nell’ultimo round disputato a Jeddah è riuscita a far meglio della Mercedes.

Questo grazie ad una prestazione da cineteca di Charles Leclerc, salito sul podio con il terzo posto, resistendo all’assalto finale del ben più veloce Lando Norris, che guida quella che è nettamente l’auto più performante della griglia. Per quanto visto sino ad oggi, si può affermare che la Ferrari è già fuori dai giochi per il titolo, anche a causa di un Lewis Hamilton in versione pensionato. Un applauso lo meritano, oltre a Leclerc, anche i meccanici della Scuderia modenese, che in queste prime uscite sono stati impeccabili.
Ferrari, le soste ai box del Cavallino sono le più veloci
La Ferrari non è competitiva, ed è un peccato che ciò stia oscurando anche il lavoro di chi sta facendo molto bene. I pit-stop degli uomini del Cavallino sono sempre stati i più veloci sino a questo momento, un primato che vale la pena sottolineare. Al GP d’Australia, gli uomini in rosso sono stati i migliori cambiando le gomme in soli 2,32 secondi, ma nelle gare successive i miglioramenti sono stati netti. Appena 2,05 secondi in Cina, 2,18 in Giappone, 2,16 in Bahrain e 2.0 in Arabia Saudita, dove è stato firmato quello che è il record stagionale. Inoltre, a Jeddah è stata siglata una vera e propria doppietta.

Nello specifico, a Charles Leclerc sono state cambiate le gomme in 2 secondi, a Lewis Hamilton in 2,07, mentre il terzo posto è stato ottenuto dalla Mercedes, che ha sostituito gli pneumatici ad Andrea Kimi Antonelli in 2,32 secondi. In occasione della tappa di Sakhir, il sette volte campione del mondo si era complimentato con i meccanici della Ferrari per un cambio gomme svolto in tempo da record. La speranza è che anche la SF-25, prima o poi, riesca a replicare in pista quanto fatto dai meccanici in pit-lane, per dare un senso ad una stagione nata molto male.