Un altro vestito su misura della Garage Italia Customs, ma questa volta la “modella” che lo indossa è un’illustre auto del passato: la Ferrari 512 TR, trasformata in Spider. Forse questa sigla non dirà molto a chi non passa tutte le proprie giornate sugli archivi automobilistici. Se però aggiungiamo la parola Testarossa, allora le cose diventano più chiare. Infatti la 512 TR è l’evoluzione, uscita nel 1992, del celebre modello dei tardi anni ’80 che tanto fece parlare di sè, vendendo un numero spropositato di esemplari.
Ricapitoliamo le caratteristiche principali di questo modello. Com’è tradizione della casa di Maranello, la sigla indica cubatura e numero di cilindri. Abbiamo quindi 12 cilindri e 5.0 litri; il motore era montato in configurazione boxer, cioè con i cilindri disposti in posizione orizzontale e contrapposti.
Rispetto alla Testarossa, il motore fu abbassato ulteriormente, quindi migliorarono tenuta di strada e agilità. Inoltre la potenza salì di 38 cavalli, arrivando quindi a 428 cavalli, erogati ad un regime di rotazione di 6.750 giri al minuto. Notevole per l’epoca la coppia massima, di 491 Newton metri a 5.500 giri. Anche il cambio fu rivisto e ottimizzato.
Esteticamente le differenze maggiori si notavano all’anteriore, molto simile a quello della 348, introdotta tre anni prima. Al posteriore, dove era collocato il motore, la parte superiore del cofano era decorata dalla scritta Testarossa.
La 512 TR non fu mai prodotta in versione spider dalla Ferrari, così come la Testarossa originale (salvo un esemplare unico per Gianni Agnelli). Tuttavia alcuni esemplari furono costruiti dalla Pininfarina per conto del sultano del Brunei.
Per quanto riguarda la personalizzazione di Garage Italia Customs, la carrozzeria è stata modificata (cioè resa aperta) dalla Scuderia Baldini. Invece il “wrapping”, il rivestimento esterno, è tutto a cura dell’azienda di Lapo Elkann. Le foto parlano da sole.
Tra i progetti più recenti di Garage Italia Customs troviamo anche un aereo, precisamente un Learjet31, soprannominato “Nel blu dipinto di blu”. Facile indovinare il colore. Per quanto riguarda le automobili, le ultime sono la Mazda MX-5 Levanto, la Fiat 500 per Renzo Rosso, il fondatore della Diesel; poi la BMW i8 Futurism Edition, la Jeep Renegade Uncharted Edition, l’Alfa Romeo 4C La Furiosa e anche una collezione di Smart.