Ferrari, 5 milioni in fumo: incidente pazzesco, non è rimasto niente

Un video che toglie il fiato: una rarissima Ferrari F40 si trasforma in un ammasso di rottami in pochi istanti di pura follia.

Le supercar sono bestie pericolose, da trattare con cura: bellissime da ammirare, pericolose da gestire. Invitano a spingere, ma spingere troppo può costare carissimo. Questa volta la protagonista è stata una Ferrari F40, gioiello italiano che vale quanto un attico nel centro di Milano. Il video dell’incidente sta facendo il giro del web, lasciando senza parole gli appassionati di tutto il mondo. La scena sembra quasi irreale, come un film d’azione con finale catastrofico.

Disastro Ferrari
Disastro Ferrari – allaguida.it

L’asfalto era traditore quel giorno. Niente pioggia, eppure la strada sembrava una saponetta bagnata. Il pilota della F40 non l’ha capito in tempo. Un colpo di gas di troppo, e la bestia rossa è diventata indomabile. Prima una sbandata leggera, poi sempre più ampia. Il guardrail non ha retto l’urto di 478 cavalli lanciati a tutta velocità.

A volte la confidenza è troppa

La scena successiva sembra al rallentatore: la Ferrari si solleva da terra come una foglia nel vento, si capovolge e centra in pieno un palo della luce. L’impatto è violentissimo. Pezzi di carrozzeria volano ovunque nell’aria, mentre il bolide continua la sua corsa impazzita fino a fermarsi contro una siepe.

Disastro Ferrari
Ferrari F40 (Ferrari) allaguida.it

Il fumo bianco che si alza dal cofano racconta la fine ingloriosa di questo gioiello tecnologico. Il pilota, per fortuna, è uscito quasi illeso dall’abitacolo. La sua auto, invece, è ridotta a un cumulo di lamiere contorte.

Stiamo parlando di un’auto fuori del comune, ma per davvero. Il cuore della F40 è un V8 biturbo da tre litri che ruggisce come le belve devono fare. Un motore che negli anni ’80 rappresentava il non plus ultra della tecnologia Ferrari. Il cambio manuale a cinque marce richiedeva mani esperte: non era un’auto per principianti o per piloti della domenica.

Gli appassionati di tutto il mondo farebbero follie per possederne una. Nelle aste più prestigiose, una F40 ben conservata può valere milioni di euro. Ogni singolo componente è prezioso come un gioiello d’autore, dal più piccolo bullone fino ai pannelli in fibra di carbonio della carrozzeria.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Rnr Meets (@ragged_n_reckless)

Questa F40 rappresenta un pezzo insostituibile di storia dell’automobile italiana. Era l’ultima creatura voluta personalmente dal Drake, il leggendario Enzo Ferrari. Oggi il testimone è passato alla nuovissima F80, un’auto che costa quanto una piccola isola privata. Numeri che fanno girare la testa e che rendono ancora più dolorosa la perdita di questo esemplare, ridotto in mille pezzi in una manciata di secondi immortalati per sempre in un video che nessun appassionato avrebbe mai voluto vedere.

Gestione cookie