E’ uno degli incidenti più odiosi che possono capitare in auto, ovvero bucare una gomma. Tutti i suggerimenti su come risolvere il problema.
Rappresenta sicuramente uno dei grandi timori degli automobilisti. Stiamo parlando di quello di trovarsi bloccati in strada con una gomma ko. L’operazione di rimozione e sostituzione è abbastanza complicata e prevede una certa dimestichezza con il cric e con i pesi, per cui spesso di finisce a dover chiamare il soccorso.
Prima di affrontare la tematica è bene chiarire come avviene una foratura, ma soprattutto, come ci si accorge. In realtà non è per nulla complicato, in quanto all’improvviso si avverte una vibrazione e poi anziché procedere in linea, il veicolo sembra tirare più da una parte, ovviamente quella integra.
Le cause del buco possono essere molteplici, da un chiodo, ad un oggetto appuntito che ha tagliato il copertone. In caso ci si renda conto che non è possibile proseguire la marcia, bisogna scendere dall’abitacolo e affrontare tre passaggi.
Se si ha il dubbio o la certezza di aver forato, il primo step da compiere è accostare su una superficie piana e stabile, ma in particolare che sia sicura e non d’intralcio agli altri. Da evitare assolutamente la sabbia, la neve o lo sterrato. Se si è in leggera discesa è consigliabile posizionare dei cunei. Prima di approcciarsi allo smontaggio occorre tirare il freno a mano e ingranare la prima marcia. Quindi indossare il giubbino catarifrangente e posizionare il triangolo. Constatato il buco e se in possesso del kit per riparazione, sarà possibile fare tutto da soli.
Il passo successivo è trovare la ruota o ruotino di scorta, tirare fuori gli attrezzi, oltre al già citato cric e posizionarlo nel punto di sollevamento che varia a seconda del marchio dell’auto e del modello. Solitamente l’area è quella in cui la carrozzeria è più solida. Con la chiave ad hoc si deve procedere all’allentamento dei bulloni girando in senso antiorario. E’ importante che questa parte del procedimento venga effettuata ruote a terra. Solo in uno secondo momento si potrà procedere ad alzare l’auto. L’aria dall’asfalto deve essere di 5 cm, così da rendere possibile senza impedimenti l’operazione.
Non bisogna dimenticare di assicurarsi che la nuova ruota combaci con il mozzo. A quel punto si possono tornare ad inserire i bulloni, possibilmente seguendo un ordine a croce così da evitare deformazioni dei bulloni stessi, oltre che del cerchio. Si riporta poi la vettura a terra e si procede al serraggio finale. Quando si riparte è bene non farlo full gas, ma ad andatura blanda in modo da verificare che tutto sia stato sistemato al meglio. Ricordarsi poi che in caso sia stato montato il ruotino la velocità non può superare gli 80 km/h. Arrivati alla meta è bene raggiungere il gommista per farsi dare una nuova ruota di scorta.
In officina è bene farsi fare la convergenza e l’equilibratura per avere la certezza di guidare un veicolo sicuro. Infine, onde evitare di farsi cogliere impreparati o dal è bene leggere il libretto di uso e manutenzione in anticipo.